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Vaccino e vacanze, Toti sbotta col "marxista" Figliuolo: chi fa confusione non siamo noi governatori

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"Sembra che le Regioni si siano inventate i piani vaccinali di questo Paese, ma vaccinare gli insegnanti, i magistrati, il personale delle forze di sicurezza non lo abbiamo inventato noi era scritto nel piano vaccinale che le Regioni hanno applicato. Se c’è stata qualche stravaganza prima dell’arrivo del generale Figliuolo citofonare ai Governi precedenti e al Parlamento, non alla Conferenza delle Regioni". Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, a Torino per la sigla del protocollo d’intesa sulla reciprocità vaccinale tra Piemonte e Liguria durante le prossime vacanze estive, non ci sta a essere preso di mira con altri governatori dal generale Figliuolo. "Le Regioni se hanno peccato di poca fantasia è perché recitato su copione, non a soggetto", ha aggiunto. 

 

Ieri il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo aveva tuonato: il piano deve andare avanti seguendo i criteri stabiliti prediligendo "soggetti fragili, over 60 e cittadini che presentano comorbilità". Il messaggio è stato ribadito  in una lettera inviata alle Regioni: "In questi ultimi giorni, tale focus appare un po' perso di vista, nonostante in molti casi le categorie citate non siano state messe completamente in sicurezza".

 

Figliuolo chiedeva alle Regioni di mettere fine a mettere fine a una serie di "annunci di azioni non coordinate preventivamente con la struttura commissariale e non inserite in un piano coerente a livello nazionale" che potrebbero avere "un effetto indesiderato addirittura contrario, arrivando a confondere l’opinione pubblica". 

Sul tema Toti aveva replicato anche in una intervista al Corriere: "Penso che il generale Figliuolo non abbia poi torto. Però, bisogna intendersi... Sono 16 mesi che si sente tutto e il suo contrario. Fughe in avanti, ricerca di visibilità da parte di qualcuno... Io leggo la lettera di Figliuolo come un richiamo alla sobrietà e alla ragionevolezza".

 

"Se è un benefit per l’ombrellone o la seggiovia, vacanza inclusive vaccino compreso, è una sciocchezza. Ma ci sono categorie per cui ha un senso: mamme con figli che si spostano per l’intera estate, stagisti degli istituti alberghieri...", aggiunge il governatore ligure. "Talvolta il confronto è stato meno fair di quanto sperato. Ma le Regioni hanno approvato tutti i dpcm all’unanimità e il governo ha impugnato solo un provvedimento regionale, quello della compianta Jole Santelli - spiega - Le Regioni sono nate per avere metodi e prassi diverse rispetto ai diversi territori, cosa che non si può contrabbandare per i-nefficienza. Spesso hanno dato risposte assai più convincenti di quelle dei governi".

"Non vorrei si preferisse appiattire verso il basso, il modello sovietico, tutti uguali e tutti un po' peggio. Noi abbiamo voluto Draghi pensando a un Paese che cresca nella libertà da lacci e lacciuoli. Non marxismo leninismo applicato al Covid"è l'affondo finale di Toti.

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