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Crolla la fiducia in Draghi, il sondaggio che preoccupa il governo. Chi prende tutto

Giorgia Peretti
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È il momento del sondaggio politico nella puntata di Agorà di giovedì 15 aprile, il talk di approfondimento mattutino condotto da Luisella Costamagna su Rai 3. L’appuntamento con Fabrizio Masia che racconta l’andamento della fiducia nel nuovo governo di Mario Draghi.

 

 

 

Dai numeri mostrati rimane stabile il giudizio degli italiani che hanno espresso un parere positivo al governo pari al 40%, come la scorsa settimana. Ad aumentare invece sono i pareri negativi che nell’ 8 aprile erano intorno al 50% ma subiscono una crescita arrivando al 15 aprile con il 52% di sfiducia al governo. Una percentuale che sembra rispecchiare il malcontento generale visti gli scarsi risultati in termini economici e la lenta risposta all’emergenza sanitaria, a confermarlo sono i cortei che riempiono le piazze nelle ultime settimane. Cresce la rabbia sociale a causa dei sostegni reputati insufficienti per alcune categorie di commercianti e i frutti del pragmatismo della campagna vaccinale sembrano tardare ad arrivare.

 

 

 

Per quanto riguarda i leader, cala la fiducia del premier Draghi che registra una tendenza negativa. Così come Roberto Speranza che perde punti sia per la gestione del ministero della Salute sia nella fiducia degli elettori. Dal momento del suo insediamento Draghi ha perso 12 punti secondo il sondaggio di Masia, mentre chi sembra beneficiarne è Giorgia Meloni. Per la leader di Fratelli d’Italia cresce il consenso, con un trend positivo sale dal 41 % della settimana scorsa, al 42%.  Aumenta la fiducia, dunque, per la Meloni che è abile nell’intercettare i bisogni nelle persone e dare voce ai cittadini che in questo momento non si sentono tutelati dai provvedimenti di questo governo. Rimangono stabili Giuseppe Conte col 41% e Matteo Salvini con il 32%,  mentre a muoversi timidamente è la tendenza in positivo di Silvio Berlusconi che resta comunque fanalino di coda con il 28%.

 

 

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