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Cda Rai, anche Pd e Italia Viva chiedono il rinnovo dei consiglieri

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``Chiediamo ai Presidenti Casellati e Fico di avviare quanto prima le procedure previste dalla legge per il rinnovo dei quattro membri del Cda di nomina parlamentare, pubblicando i bandi per la presentazione delle candidature". È quanto chiedono i  componenti Pd della Commissione di Vigilanza Rai - a partire dalla capogruppo Valeria Fedeli e proseguendo con i parlamentari Flavia Piccoli, Michele Bordo, Francesco Verducci e Andrea Romano - ricordando che "i Presidenti di Camera e Senato possono procedere con la pubblicazione dei bandi per le candidature già dal 1° marzo, ovvero 60 giorni prima della scadenza del mandato previsto con l`approvazione del bilancio in programma entro il prossimo 30 aprile".

 

 

Per il Partito Democratico, sottolineano, "è fondamentale rispettare la regolarità dei tempi di rinnovo del Cda, escludendo con nettezza qualsiasi ipotesi di proroga: una posizione, la nostra, che l`allora ministro dell`Economia Roberto Gualtieri mise in chiaro dinanzi al Parlamento. La Rai ha urgente e assoluto bisogno di un rilancio -  concludono gli esponenti Pd - a partire dal rinnovo della sua  governance. Il Parlamento farà la sua parte con responsabilità e velocità e siamo sicuri che i Presidenti di Camera e Senato vorranno accogliere questa nostra raccomandazione".

 

Esulta anche Michele Anzaldi: "Dopo Italia Viva, ora anche il Pd chiede giustamente ai presidenti delle Camere il rispetto della legge per il rinnovo dei vertici Rai. E’ quindi ancora più urgente e indifferibile che i presidenti Fico e Casellati pubblichino gli avvisi per la selezione dei nuovi consiglieri, come avrebbero dovuto già fare fin dal primo marzo e come avevo chiesto con la lettera che ho inviato a Fico a inizio settimana". Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. "Ora sono due i partiti della maggioranza di governo - prosegue Anzaldi - che chiedono il pieno rispetto delle scadenze e dicono no ad atteggiamenti dilatori che potrebbero nascondere il tentativo di arrivare ad una illegittima proroga degli attuali vertici. Un tentativo stigmatizzato anche su un quotidiano non certo di centrosinistra come "Il Tempo" dal vicedirettore Francesco Storace. Il Parlamento e il Governo Draghi hanno il dovere di agire per restituire al servizio pubblico una governance davvero di garanzia".

 

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