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Italia viva vuole le riforme: bicamerale da dare all'opposizione, la mossa di Renzi

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Italia viva vuole le riforme e propone una bicamerale guidata dall'opposizione. "Nelle prossime ore presenterò la proposta di una Commissione Bicamerale per alcune circoscritte riforme costituzionali. Penso che, a prescindere dagli sviluppi della crisi di governo, sia indispensabile intervenire non solo sulla legge elettorale ma anche su alcuni indispensabili interventi costituzionali che consentano al Paese di uscire dallo stallo con il quale conviviamo da anni". Lo dice il deputato di Iv Roberto Giachetti.

 

"La proposta - aggiunge Giachetti - non intende seguire il percorso delle precedenti Commissioni, ma riprende gli obiettivi della Commissione Bozzi: istituzione attraverso l’approvazione di due mozioni identiche alla Camera e al senato di una Commissione che deve produrre entro un termine preciso delle proposte che dovranno poi essere approvate dal Parlamento secondo la normale procedura prevista dalla Costituzione. Lo spirito dovrebbe essere quello della Costituente: elaborare delle proposte condivise in modo da ottenerne l’approvazione in tempi rapidi e, comunque, entro la fine della legislatura. La proposta prevede, in oltre che la Presidenza della Commissione sia affidata ad un rappresentante dell’opposizione".

 

Si propone dunque di deliberare, ai termini dell’articolo 22, n. 2. Del Regolamento, "di costituire una Commissione speciale di venti deputati, nominati dal Presidente della Camera su designazione dei gruppi parlamentari, in modo da rispecchiare la proporzione tra essi, provvista dei poteri di cui agli articoli 143 e 144 del Regolamento, nonchè di ogni altra facoltà di disporre dei mezzi conoscitivi e di indagine che saranno accordati dal Presidente della Camera, d’intesa con il Presidente del Senato".

 

"Tale Commissione ha il compito di formulare proposte di riforme costituzionali e legislative , nel rispetto delle competenze istituzionali delle due Camere e tenendo conto delle iniziative legislative in corso, il cui iter non dovrà comunque subire interferenze. La Commissione costituisce, insieme con l’uguale Commissione che il Senato eventualmente intenda istituire o istituisca nella sua autonoma valutazione e deliberazione, una Commissione Bicamerale. Tale Commissione - si legge ancora - a) è presieduta da un componente dell’opposizione eletto dalla Commissione stessa; b) elegge nel suo seno due vicepresidenti e due segretari che, insieme con il Presidente, formano l’Ufficio di Presidenza; c) esamina i problemi enunciati in premessa (e altri che interessi affrontare?), formulando le opportune proposte alle Camere; d) rassegna le sue conclusioni al Presidente del Senato e al Presidente della Camera dei Deputati entro 6 mesi dalla sua costituzione, salvo proroga; Il Presidente della Commissione informa periodicamente i Presidenti delle due Camere sull’attività della Commissione stessa. Le spese per il funzionamento della Commissione ricadranno in parti uguali sui bilanci del senato e della Camera". 

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