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"Il marchio del vaccino per poter viaggiare". Ci si mette anche Tiziana Ferrario

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Ormai siamo alla paranoia. E ci si mettono anche celebrità del giornalismo. Una di queste è Tiziana Ferrario, che spara su Twitter la sua ricetta: “Nessun obbligo per il vaccino. Ma se non sei vaccinato certe cose non le fai. Niente aerei, niente scuola, niente treni niente cure sanitarie. Che ne dite?". È la maniera per imporre  l’obbligatorietà che solo gli estremisti della paura pretendono. Neanche il neo presidente eletto degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, pensa ad una coercizione del genere, ma il cosiddetto progressismo italiano fa di tutto per esasperare i cittadini. Invece bisogna fare altro. Prima di tutto assicurarsi che il vaccino sia efficace. Poi assicurarsi le dosi necessarie. Garantire il personale sanitario e le persone fragili. Così si fa se si vuole appartenere ad una comunità che non metta il marchio d’infamia a chi non crede nella vaccinazione. Persuasione e non obbligo.

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