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Paragone torna a casa: sto bene ma ho dolori ovunque

"Una donna stava facendo inversione a U, le sono andato addosso rompendo il finestrino. Messaggi da tutti, anche da premier, Renzi e Salvini"

Daniele Di Mario
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E' stato dimesso dall'ospedale ed è tornato a casa dopo il grave incidente avvenuto ieri al Foro Italia, a Roma. Gianluigi Paragone, giornalista e senatore, racconta nel corso della trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1 la dinamica di quei terribili momenti. «Per fortuna sono appena arrivato a casa, mi sono dimesso poco fa dandomi degli anti dolorifici», spiega Paragone.

«Ero in motorino all'altezza delle piscine del Coni (a Roma, vicino allo stadio Olimpico, ndr). Una signora ha fatto inversione a U per passare all'altra carreggiata e io sono andato addosso, ho preso lo sportello, rompendogli il vetro, tagliandomi la mano e facendomi maschio un po 'dappertutto. Sono rimasto sempre vigile ma ero ero preoccupato perché avevo un taglio vistoso sul dito della mano, perdevo molto sangue. E in più avevo dolori forti alle ginocchia, che non riesco a flettere ».

Fortunatamente nessuna frattura. «Ho fatto anche una Tac ma non ho avuto problemi», spiega ancora il senatore, che racconta di una mediamente avvertita dai media - che riferivano del grave incidente - che la situazione era in realtà meno seria di quanto trapelato: «A me è venuto un colpo, non riuscivo ad avvisarli perché non potevo nemmeno rispondere al telefono, stavo facendo la Tac. Non ho avuto paura, perché avevo capito che l'altra macchina poteva fare qualcosa di strano, quindi sono stato prudente e ho rallentato, alla fine sarò stato sui 40 km / h ». Per sincerarsi delle sue condizioni di saluto, Paragone è stato chiamato da diversi esponenti politici, tra i quali il premier Giuseppe Conte, il leader della Lega Matteo Salvini e quello dell'Italia Viva Matteo Renzi : «Mi hanno mandato tutti dei messaggi: da Conte a Renzi a Salvini. Sono stati tutti molto carini ». A casa - racconta - viene assistito da «un mio amico, un collega giornalista». 

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