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«Meno letti non significa meno servizi»

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Cosìil ministro della Salute Renato Balduzzi descrive l'Italia del presente, ma anche del futuro. Infatti, subito dopo aggiunge: «È necessario che tutti comprendano che quello che si vuole fare non è tagliare, ma riorganizzare e ristrutturare. La qualità dei servizi non deve essere modificata, ma migliorata mettendo insieme l'ospedale, il territorio e il Pronto soccorso. Non bisogna dare l'impressione che il taglio dei posti letto significhi la riduzione dei servizi». In ogni caso il ministro sottolinea che «la sanità italiana, nel corso del 2012, ha offerto un significativo contributo alle politiche adottate dal Governo per l'uscita dalla crisi finanziaria ed economica che attraversa il nostro Paese». E intende farlo, fino alla fine. Due i temi sul tavolo: i nuovi ticket e i Livelli essenziali di assistenza (Lea). Sul primo punto Balduzzi si augura che il Parlamento faccia «un'ipotesi che poi la legislatura successiva valuterà». La prossima settimana verrà invece presentata una proposta sui Lea.

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