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Ministeri al Nord, Calderoli: "No representation, no taxation"

Il ministro Calderoli legge il giornale durante la discussione in Senato sulla legge sulle intercettazioni

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Ha mutuato un principio della democrazia americana ("No taxtation without representation", "Niente tasse se non si è rappresentati in Parlamento"), per rilanciare la proposta del trasferimento dei ministeri al Nord. Il ministro per la Semplificazione normativa e coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli, ha lanciato un "ultimatum" alla vigilia dei ballottaggi. "Ci sono problemi sui ministeri al Nord? - ha detto Calderoli - Benissimo, vorrà dire che la frase 'No Taxation without Representation' diventerà 'No representation? No Taxation'. E questo è l'ultimo avviso ai naviganti". Lo slogan, in realtà, fu coniato nella metà del Settecento negli Stati americani che di lì a poco si sarebbero ribellati al regime coloniale britannico, che - appunto - non li rappresentava in Parlamento. ALEMANNO NON COMMENTA "Sono in silenzio elettorale". Così ha risposto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a chi, a margine di una conferenza stampa in Campidoglio, gli ha chiesto di commentare le parole di Roberto Calderoli («No taxation without representation») sullo spostamento delle sedi di alcuni ministeri al Nord.

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