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La Fao sceglie Roma per l'evacuazione

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diDINA D'ISA «Abbiamo designato Roma come città per l'evacuazione delle persone provenienti dalla Libia». Questo l'annuncio del capo di gabinetto della Fao Herve Leveune dopo essere ieri sera sceso all'aeroporto di Pratica di Mare dal C130 proveniente da Tripoli. «Avevamo organizzato da alcuni giorni l'evacuazione» del personale Fao, «ma non eravamo riusciti a partire», ha aggiunto Leveune che, alla domanda su quale sia la situazione in Libia, ha risposto: «La situazione? Se li abbiamo evacuati, ci sarà un motivo». «Le bande si scatenano di notte, abbiamo avuto paura», sono intano i primi racconti dei connazionali rimpatriati con uno dei due C-130 dell'Aeronautica militare provenienti dalla Libia: 47 persone in tutto, di cui 24 italiani e gli altri funzionari dell'Onu, della Fao e di altre organizzazioni. Alcuni di loro con in braccio dei bambini, gli occhi stanchi e impauriti. «All'aeroporto è un caos assoluto - spiega un altro testimone - il consolato ci ha assistito, ma molte città sono fantasma. Di giorno la situazione sembra più tranquilla, ma di notte si scatenano le violenze. Quando Gheddafi ha fatto il discorso in televisione, la popolazione ha avuto paura. Il problema è la notte». Sono diversi gli italiani, provenienti da Azzawyia, lavorano lì da tempo. «Siamo stati chiusi dentro il nostro campo, non abbiamo visto le violenze raccontate dai media, ma la situazione è complessa. Ci hanno consigliato di ritornare». La fuga da Tripoli continua senza sosta e la decisione annunciata da Leveune era già nell'aria. La Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) fornisce assistenza tecnica ai paesi che chiedono di essere assistiti nello sviluppo del proprio settore rurale e nella formulazione di programmi e politiche per la riduzione della fame. Assiste i Paesi anche nella pianificazione economica e nella stesura di bozze di legge e di strategie nazionali di sviluppo rurale. L'Organizzazione mobilizza e gestisce fondi stanziati dai Paesi industrializzati, da banche per lo sviluppo e da altre fonti garantendo che i progetti raggiungano i loro obiettivi. Ma la funzione chiave della Fao è soprattutto quella di fornire un forum neutrale di discussione in cui i Paesi si possano incontrare in modo paritario per negoziare accordi internazionali. Questa neutralità è particolarmente importante per quei problemi che travalicano le frontiere nazionali. Fondata il 16 ottobre 1945 a Città del Québec (Québec, Canada), dal 1951 la sua sede è stata trasferita da Washington a Roma. Ne sono membri 189 Paesi più la Comunità Europea. La Fao mette a disposizione online una raccolta immensa di dati, informazioni, statistiche, studi e ricerche su argomenti quali sicurezza alimentare, produzione agricola, foreste, pesca, biodiversità, desertificazione, prodotti di base, risorse naturali, alimentazione e molto altro. Il portale (http://www.fao.org/waicent/) che permette l'accesso ad oltre 50 database e sistemi informativi della Fao, è visitato in media da oltre 200.000 utenti al giorno, tra cui università ed istituti di ricerca, ma anche camere di commercio, giornalisti, esperti di sviluppo, ed esponenti di governi e mondo politico.

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