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Pelù offende il premier e l'assessore lo bandisce dalla Sicilia

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Questoalmeno è ciò che è accaduto l'altra sera a Campofelice di Roccella (Pa) durante un concerto dei Litfiba. A raccontare l'accaduto è l'assessore provinciale alla Cultura Eusebio Dalì, del Pdl-Sicilia di Micciché: «Piero Pelù ha lanciato delle invettive contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi accusando lui e i suoi più stretti collaboratori di collusione con la mafia, denigrando il popolo siciliano. Renzulli e Pelù -prosegue Dalì- sono venuti in Sicilia a fare propaganda politica, con la presunzione di chi crede di essere depositario di verità assolute. A Campofelice di Roccella io c'ero e mi sembrava di stare a un processo di piazza sommario». Per questo Dalì ha rivolto un invito a «tutti i primi cittadini della Sicilia a non ospitare più artisti che hanno come unico scopo fare lotta politica, servendosi di quella potentissima arma che è la musica e la sua capacità di penetrare le giovani sensibilità, di formarle o di plagiarle a seconda dei casi».

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