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Renata, sabato di relax in famiglia

Renato Polverini

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La vigilia del voto, all'indomani della chiusura del Salone delle Fontane, comincia col sapore dolce d'una sveglia finalmente comoda e d'una colazione in famiglia finalmente consumata senza fretta. Il silenzio calato sulla campagna elettorale regala a Renata Polverini un sabato mattina normale. Tanto normale da sembrare, dopo due mesi di levatacce e di rientri alle ore piccole, assurdamente inconsueto. D'altra parte, la candidata del centrodestra alla presidenza del Lazio non ha mai fatto mistero del lato brutto della sua campagna elettorale volutamente e convintamene porta a porta: «Dormo pochissimo, chi mi segue sa che per due mesi sono uscita di casa tutte le mattine alle sette per tornarvi mai prima di mezzanotte-l'una», aveva ricordato la Polverini a margine della manifestazione all'Eur venerdì sera. Al contempo, non aveva dimenticato di soffermarsi sull'aspetto umano del suo impegno politico, ponendo l'accento sul rapporto "straordinario" instaurato con la gente e ringraziando la madre per la presenza in quest'avventura elettorale ormai giunta al capolinea. Messa da parte l'agenda, finalmente senza impegni, la Polverini si concede una giornata di completo relax. Certo, lo stress da elezioni, quello non si cancella. Per fortuna che c'è la famiglia, per Renata un baluardo contro le difficoltà della vita. E proprio alla famiglia è dedicato il primo fine settimana libero dopo tanto tempo. Un week-end sui generis, per la verità, perché oggi e domani si vota per la Regione Lazio e domani la candidata del centrodestra saprà se i suoi sforzi saranno stati premiati dagli elettori. Il sabato prima delle elezioni è dedicato sostanzialmente al relax, alla famiglia e agli affetti. In mattinata la Polverini visita i cimiteri di Torrimpietra e del Verano per un saluto ai suoi due papà (Bruno, il secondo marito della madre, da lei definito "un secondo padre" riposa sul litorale, mentre il papà di Renata, scomparso quando lei aveva solo due anni e mezzo, è sepolto a Roma). Poi blitz al Laboratorio Lazio, il comitato elettorale di via Imbriani, dove fervono i preparativi per allestire le sale in vista di dopodomani: la Polverini e il Pdl locale seguiranno infatti lo spoglio dal quartier generale di piazzale Flaminio. Sono già cento le richieste di accredito pervenute al comitato, dove si stanno anche organizzando i servizi per portare a votare le fasce deboli. A tal proposito, è stato concordato un servizio taxi gratuito per i cittadini di Roma che oggi e domani avranno difficoltà a recarsi ai seggi. Il servizio è dedicato a disabili, anziani e fasce deboli (per le prenotazioni il comitato Polverini invita a contattare il numero 06/32889100). Dopo la visita al Laboratorio Lazio, la giornata della candidata del centrodestra prosegue con il pranzo con lo staff, poi, nel pomeriggio, passeggiata in centro storico: prima l'emozione della biga elettrica a piazza del Popolo, poi classica "vasca" in via del Corso. A piazza San Lorenzo in Lucina l'incontro fuori programma col ministro della difesa e coordinatore nazionale Pdl Ignazio La Russa. «Stiamo facendo una passeggiata per scaricare la tensione», scherza la Polverini dopo il caffè. Il sabato finisce con la cena in famiglia. Oggi alle 8 apriranno i seggi elettorali. Renata Polverini si recherà a votare intorno alle 10.30 a piazza Bernini, in zona San Saba. Poi pranzerà in famiglia. Il ritorno al comitato di via Imbriani, dove sono pervenute circa cento richieste di accredito, è previsto per la tarda mattinata di dopodomani. Renata ne uscirà a tarda sera, quando saprà se il popolo azzurro sarà lì fuori per festeggiare la conquista del Lazio.  

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