Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Via libera al decreto Ronchi Il governo ottiene la fiducia

Esplora:
Dl Ronchi, la camera vota la fiducia al governo

  • a
  • a
  • a

L'Aula della Camera ha confermato la fiducia al governo Berlusconi approvando con 320 sì e 270 no la fiducia posta sul decreto legge Ronchi già approvato dal Senato e il cui "cuore" è la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. Il governo Berlusconi, con il via libera dell'Aula della Camera, incassa la sua 26esima fiducia dall'inizio della legislatura. Il voto finale sul provvedimento ci sarà domani alle ore 13. La fiducia ottenuta stasera alla Camera dal governo Berlusconi sul decreto Ronchi, vale a dire sulle norme anti-infrazioni Ue e sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, è la numero 26 negli oltre 18 mesi di questa legislatura. Nella scorsa legislatura, il governo Prodi aveva fatto ricorso alla fiducia su singoli provvedimenti, nello stesso periodo di tempo, per 18 volte. I precedenti voti di fiducia sono stati il 25 giugno 2008 sul decreto fiscale (con le misure sull'abolizione dell'Ici prima casa e per la defiscalizzazione degli straordinari), il 15 luglio sul decreto sicurezza, il 21 luglio e l'1 e il 5 agosto sempre sul decreto manovra (al Senato e alla Camera), il 7 ottobre sul decreto scuola, il 22 ottobre sul decreto Alitalia, il 2 dicembre sul decreto sanità, il 7 gennaio 2009, sul decreto per l'università, il 14 gennaio alla Camera sul decreto anticrisi, il 27 gennaio al Senato sullo stesso provvedimento, due volte sul decreto mille proroghe, l'11 febbraio al Senato e il 19 febbraio alla Camera, il 2 aprile scorso sullo stesso decreto incentivi, con le norme sulle quote latte, a Montecitorio, il successivo 8 aprile, sullo stesso provvedimento al Senato, il 13 maggio, quando le norme del disegno di legge sicurezza sono state oggetto di tre votazioni, ed il 10 giugno, sul maxi emendamento al disegno di legge sulle intercettazioni. Il 2 luglio, poi, sono state poste tre fiducie sul ddl sicurezza al Senato. Sul decreto anticrisi era stata votata la fiducia alla Camera il 24 luglio e al Senato l'1 agosto. L'ultima fiducia era stata concessa il 30 settembre scorso sul decreto correttivo delle misure anticrisi, che contiene le norme sullo scudo fiscale.  

Dai blog