
Completamento del mercato interno dell'energia attraverso un'ulteriore liberalizzazione dei mercati dell'elettricità e del gas e maggiori garanzie per i consumatori.

Ilpacchetto legislativo, che risolve anche la questione della separazione delle reti di trasmissione dalle altre attività prevedendo per le imprese integrate verticalmente il ricorso a gestori indipendenti, è incardinato su una prima direttiva - adottata con 588 voti favorevoli, 81 contrari e 9 astensioni - che stabilisce norme comuni per la generazione, la trasmissione, la distribuzione e la fornitura dell'energia elettrica, unitamente a disposizioni in materia di protezione dei consumatori. Un'altra direttiva - adottata con 596 voti favorevoli, 45 contrari e 45 astensioni - stabilisce invece norme comuni per il trasporto, la distribuzione, la fornitura e lo stoccaggio di gas naturale. E le norme relative all'organizzazione e al funzionamento del settore del gas naturale, l'accesso al mercato, i criteri e le procedure applicabili in materia di rilascio di autorizzazioni per il trasporto, la distribuzione, la fornitura e lo stoccaggio di gas naturale nonchè la gestione dei sistemi. La novità più importante riguarda però la separazione delle attività di trasmissione e di produzione: il compromesso raggiunto prevede la possibilità per gli Stati membri di scegliere, a determinate condizioni, tra tre opzioni: separazione integrale della proprietà, ricorso a un Gestore di sistema indipendente (ISO - Indipendent system operator) oppure a un Gestore di trasmissione indipendente (ITO, Indipendent Transmission Operator). Contrariamente a quanto richiesto in prima lettura dal Parlamento, ciò varrebbe sia per il mercato dell'elettricità (per il quale chiedeva la sola separazione proprietaria) sia per quello del gas.
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