Tremonti rinvia, e oggi arriva l'ok finale

«È difficile - spiega - stabilire le cifre dell'impatto economico che potrà avere il federalismo fiscale». E rimanda, per questo, ai decreti attuativi del provvedimento. Una risposta che non soddisfa l'opposizione. «Tremonti non ha risposto alle nostre preoccupazioni», sottolinea la presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro. Stessa linea dall'Udc. Sembra, dunque, piuttosto scontato che al momento del voto finale i centristi si allineeranno sul no. Intanto anche ieri il ministro Calderoli ha continuato a trattare con l'opposizione. Ed ha aperto a due delle richieste "di cornice" del Pd annunciando che la prossima settimana in Consiglio dei ministri arriverà la Carta delle Autonomie e che a breve ci sarà anche una proposta del governo che, a partire dalla "bozza Violante" metterà mano alla riforma della Costituzione e all'ipotesi di Senato federale o delle regioni. In ogni caso Calderoli specifica che il suo atteggiamento aperto non è collegato a un richiesta di voto favorevole alle opposizioni. «Io - sottolinea - non sto chiedendo al Pd un voto favorevole e non ho dato concessioni per avere in cambio un certo tipo di voto, ma ho accolto proposte che ritenevo migliorative». Intanto le votazioni in Aula vanno via veloci e, tenendo conto che i gruppi stanno un pò alla volta esaurendo i tempi a loro disposizione, è praticamente certo che stasera arriverà il sì finale del Senato.