Il Pdl canta vittoria: gli elettori presentano il conto a Walter

Il presidente del Senato Maurizio Gasparri sottolinea che la sinistra è stata «travolta dalla questione morale. Ora gli elettori stanno presentando il conto a Veltroni e alleati con una cocente sconfitta che si delinea chiaramente con la netta affermazione del centrodestra e del Pdl». Quindi Gasparri esorta la sinistra a «prendere atto del suo ennesimo fallimento politico e morale». Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del Pdl sottolinea che «gli elettori hanno premiato la linea del governo. Chi come il Pd ha scelto di tornare indietro, riproponendo una coalizione rissosa e succube di forze che disprezzano le istituzioni, è stato sonoramente sconfitto. Anche per questa ragione molti elettori del centrosinistra si sono convinti che un buon governo non sia possibile, e hanno preferito non andare a votare. Gianni Chiodi e il Popolo della Libertà - conclude Quagliariello - li convinceranno del contrario: che un buon governo non solo è possibile, ma consentirà all'Abruzzo di rialzarsi e renderà questa Regione un laboratorio nazionale per tutto il centrodestra». Per Maurizio Lupi, vicepresidente Pdl della Camera la sconfitta di Veltroni «è senza attenuanti. Una vera debacle senza giustificazioni sia perchè il leader del Pd continua ad andare a braccetto con Di Pietro, che è l'oppositore più accanito ed anche l'alleato più inaffidabile, sia perchè ha perso una regione nella quale governava il centrosinistra». «È chiaramente un test sul consenso verso il governo» dice Marco Marsilio del Pdl che invita però a una riflessione sulla scarsa affluenza. «È un dato che deve essere addebitato alla disastrosa esperienza e alla crisi che ne è seguita, della precedente dirigenza politica di centrosinistra che ha governato la negli ultimi anni. La Regione - prosegue - chiede ora un nuovo rinascimento, una possibilità di riscatto, come abbiamo percepito in campagna elettorale girando tutta la regione». Sul calo dell'affluenza alle urne il ministro della Difesa e reggente di Alleanza nazionale Ignazio La Russa spiega che gli amici abruzzesi gli hanno detto che è imputabile al maltempo. Antonio Leone rincara la dose: «Non solo ha perso ma Veltroni cerca di coprire la voragine che si è aperta nel Pd, gettando dal Tg1 veleno contro il Pdl». L'esponente del Pdl sottolinea che la bocciatura degli abruzzesi arriva dopo quella dei romani che hanno voluto archiviare la politica festaiola di Veltroni».