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Abruzzo, Chiodi raggiunge già il 49%

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Secondo un sondaggio condotto da Digis e diffuso da Sky Tg24, su un campione di quattromila persone interpellate tra il 5 e il 6 novembre scorsi, il candidato Pdl alle prossime regionali ottiene il 49% delle preferenze nelle intenzioni di voto, contro il candidato del centrosinistra, Carlo Costantini, fermo al 41,4%.Tra i due sfidanti, c'è quindi una distanza di ben 7,5 punti. Che aumenta se si considerano i pronostici sull'esito del voto. Chiodi ottiene un 66,2% contro il 24,5 del parlamentare dell'Idv. «In Abruzzo il centrosinistra è in pieno marasma» tuona il vicecapogruppo Pdl al Senato Gaetano Quagliariello, rimarcando come ci sia davvero bisogno di cambiare aria. Nel sondaggio di Sky è rilevante anche la percentuale di chi non indica nessuno dei due, pari al 35 per cento. Si tratta di una larga schiera di indecisi che potrebbe fare la differenza. «Il sondaggio conferma quanto visto dal presidente Berlusconi nella scelta del candidato Chiodi, come uomo giusto per la riscossa dell'Abruzzo», commenta la pidiellina abruzzese Paola Pelino. E aggiunge: «Il forte senso di appartenenza di Chiodi alla sua terra, il suo acclarato bagaglio di valori, il suo programma credibile e attuabile fanno sì che questo trand già positivo possa essere confermato il primo dicembre con la sua elezione». Nel sondaggio si prende in esame anche la fiducia che il campione ripone nei due principali candidati. Nei confronti di Chiodi, al netto di quanto dichiarano di non conoscerlo, la fiducia è pari al 66,6% contro il 33,4%, con punte del 79,7% nella provincia di Teramo, sua roccaforte e principale bacino elettorale. Stesso discorso per Costantini, nei cui confronti la fiducia, si attesta al 59%, contro il 41%. Altro dato importante: l'esito dello scrutinio è la conoscenza che ha l'elettorato del candidato del centrosinistra. Solo il 28,1% del campione conosce l'esponente Idv, contro un 69,1% che non è stato in grado di indicare il suo nome. Costantini, in particolare, risulta essere meno conosciuto nelle province dell'Aquila e di Teramo. Fanalini di coda: Udc con Rodolfo De Laurentis, al 5%, Teodoro Bontempo con il 3% e Ilaria Del Biondo, del Partito comunista dei lavoratori, con appena l'1% delle intenzioni di voto. Intanto oggi, a Pescara, ci sarà la prima occasione di confronto tra i diversi candidati. La cornice è un convegno organizzato dalle associazioni artigianali, settore certamente importante per l'economia abruzzese. Dalla Cna Abruzzo, il suo presidente, Franco Cambi, sottolinea l'attenzione con cui le categorie ascolteranno oggi le proposte dei vari candidati in relazione a un settore, che, a suo dire, «ha bisogno di risposte concrete. Ascolteremo e poi faremo le nostre valutazioni».

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