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Bertolaso: non sappiamo più dove mettere i rifiuti

Emergenza rifiuti

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[...] al termine della seduta della commissione Ambiente della Camera che ha esaminato il decreto legge sull'emergenza varato dal consiglio dei ministri. Un decreto che ha iniziato il suo iter di conversione in concomitanza con l'inchiesta della magistratura di Napoli sui presunti illeciti legati alla gestione dei rifiuti. Ma l'inchiesta non dovrebbe condizionare il provvedimento del governo: il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha annunciato che l'esecutivo non proporrà modifiche al testo. «Sarebbe grave che l'iniziativa dei giudici dovesse deviare questo percorso adottato dal governo che contiene misure straordinarie motivate dalla eccezionalità della situazione», spiega il relatore del provvedimento in commissione Agostino Ghiglia. Ma la linea dettata dal governo che vorrebbe una blindatura del decreto dovrà fare i conti con le decisioni che verranno assunte nel corso della conferenza dei capigruppo in vista della discussione del testo prevista per la prossima settimana. Qualche proposta di modifica al decreto sull'emergenza rifiuti potrebbe venire anche dai parlamentari della Pdl che vorrebbero vedere esplicitata la fine immediata della gestione commissarile e che sulla questione delle discariche ribadiscono la linea della decisione, ma auspicano una definizione delle responsabilità di chi dovrà gestire gli impianti, così come di che dovrà rilevare i compiti istituzionali e gestionali attualmente in capo ai consorzi. Su alcune questioni come quella dell'immediato commissariamento dei comuni inadempienti sulla differenziata o sul no all'impiego dell'esercito per la gestione dell'ordine pubblico si registrano alcune convergenze tra maggioranza e opposizione. La Lega per bocca dei Guido Dussin ha fatto sapere che non appoggerà «l'intervento delle forze armate in Campania». Tema su cui si dice d'accordo anche Ermete Realacci del Pd che sottolinea come questa previsione debba essere esclusa. Ma le convergenze tra maggioranza e opposizione rinnovate in commissione dall'applauso bipartisan al ministro dell'Ambiente Prestigiacomo quando ha dato a nome del governo solidarietà e appoggio incondizionato a Guido Bertolaso, si dovranno misurare su una altro tema. «Ho annunciato la necessità di modificare il pacchetto di norme inserito nel decreto che riguarda le competenze della magistratura in Campania», dice Realacci: «Non dobbiamo dare l'impressione che vi sia un indebolimento delle garanzie». Intanto la situazione in Campania pare aggravarsi. «Per strada - ha riferito Bertolaso - ci sono 30 mila tonnellate di rifiuti e gli impianti di Macchia Soprana e di Ferrandelle sono in grado di ricevere ancora, non più 130-140 mila tonnellate di spazzatura il primo e 40-50 mila tonnellate, il secondo. Al momento non vi sono altri siti dove poter conferire quello che viene prodotto quotidianamente in quella Regione. Fortunamente, grazie al lavoro del prefetto De Gennaro, saranno aperti nel corso della seconda metà di giugno i due siti in provincia di Benevento e di Avellino, Sant'Arcangelo Trimonte e Savignano Irpino, che dovrebbero essere destinati principalmente al conferimento dei rifiuti che si producono in quelle due province». In più un'altra tegola. «La società che in nome e per conto del commissariato sta facendo funzionare gli impianti di cdr si appresta a fermare gli impianti e a ritirarsi dalla gestione di questi impianti alla luce di quelli che sono stati i provvedimenti della magistratura nei confronti dei vertici dei sette impianti di cdr». Infine, oggi a Napoli arriverà il premier. Silvio Berlusconi assieme al sottosegretario Bertolaso, alle 15 in Prefettura incontrerà il presidente della Regione Campania, i prefetti e i presidenti delle 5 province e i sindaci dei relativi capoluoghi interessati all'emergenza. In seguito il Cavaliere presiederà un vertice con le Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco e alcuni rappresentanti delle Forza Armate. Alle riunioni parteciperanno il prefetto Gianni De Gennaro, il prefetto di Napoli Alessandro Pansa e il generale del Comando logistico del Sud Italia Franco Giannini. Alle 17.30 è prevista una conferenza stampa sempre in Prefettura.

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