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«Io credo che le riforme elettorali e quelle costituzionali ...

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A margine del convegno della Confapi dedicato al tema del fisco nel Centro Congressi Capranica, Piero Fassino invita la Cdl al dialogo sulle riforme, a cominciare da quella elettorale. Il parlamentare del Pd ed ex segretario della Quercia, assicura che questo governo terrà e riuscirà ad approvare la finanziaria a Palazzo Madama. In particolare si rivolge al leader azzurro Silvio Berlusconi: «Berlusconi ha coltivato a lungo lidea che con una spallata si potesse determinare la crisi di questa maggioranza» per andare a breve al voto: «È un'illusione che si è dimostrata una vera velleità. Mi auguro che fin dalla prossima settimana - dice Fassino - si possa aprire finalmente tra maggioanza e opposizione quel confronto che fin qui non è stato possibile, soprattutto perché una parte dell'opposizione si è sottratta». Per Fassino «ci sono le condizioni per continuare a governare il Paese come abbiamo fatto fino ad adesso e il centrosinistra intende farlo, prendere atto di tutto questo può consentire finalmente di mettere mano, anche, tutti insieme ad un'opera di riforma e di innovazione sia della legge elettorale che degli aspetti istituzionali». E Francesco Rutelli a un convegno di Glocus si rivolge all'opposizione chiedendo al centrodestra «di cambiare stile»: «Noi chiediamo una democrazia decente, non vogliamo continuare con una democrazia di guerra nella quale qualsiasi proposta viene bocciata sperando di far cadere il governo - sostiene il vicepremier - Ben venga la disponibilità dell'Udc e l'apertura, vediamo se solo tattica, di Alleanza nazionale. La destra la smetta di invocare la spallata, è arcaica, antidemocratica e obsoleta. E il centrosinistra ha una maggioranza leggera ma che tiene e noi chiediamo una democrazia decente. Siamo consapevoli che adesso o mai più è il momento di riformare le regole e darci una nuova legge elettorale». Secondo Nicola Latorre, infine, il lavoro che questa maggioranza sta facendo in Parlamento «è positivo. Ma, «ovviamente, mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo ammazzato...». Il senatore ex Ds esprime apprezzamento per l'impegno dell'Unione al Senato sulla finanziaria ma invita alla cautela perchè il suo varo non è scontato. E sottolinea: «Ci sono ancora passaggi delicati. Noi ci auguriamo di farcela. Ma ce lo auguriamo soprattutto per il Paese, perchè i contenuti di questa finanziaria sono estremamente positivi per le imprese per i lavoratori e per l'economia».

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