Fassino accelera: «Pd entro il 2008»

il battesimo va anticipato di almeno un anno, in modo da presentarlo agli elettori per la tornata amministrativa del 2008. Piero Fassino accelera il processo di formazione del nuovo soggetto e scatena le ire delle minoranze interne alla Quercia. La sua riflessione, però, non arriva come un fulmine a ciel sereno, perché l'apertura della crisi ha modificato la percezione dell'urgenza del Pd. E i tre coordinatori dell'Ulivo, Maurizio Migliavacca (Ds), Antonello Soro (Dl) e il prodiano Mario Barbi già lavorano all'Assemblea costituente. Il ragionamento di Fassino, al convegno dei «liberal» Ds, nasce proprio da un'analisi della crisi di governo. «Se la maggioranza di centrosinistra non ha un chiaro profilo riformista, viene squilibrata sul versante più radicale e rischia il corto circuito» spiega. Parole contestate duramente da Fabio Mussi, leader della minoranza interna della Quercia e da sempre contrario al Pd. «C'è un'accelerazione - sottolinea il ministro dell'Università -. Con il prossimo congresso di Aprile il Partito dei Democratici di Sinistra non c'è più».