«Sì al dialogo ma gli obiettivi restano»

È con questi toni che il Ministro per lo Sviluppo Economico interviene all'Assemblea annuale di Confcommercio, ribadendo da un lato, la necessità di compiere scelte coraggiose in grado di far fare un passo avanti al Paese, ma dall'altro, lasciando trapelare qualche spazio di manovra in merito alla possibilità di discutere sulle liberalizzazioni in atto, o quanto meno sui metodi da perseguire, purché le soluzioni alternative siano in grado di generare i risultati sperati. Nel suo intento pacificatorio, il Ministro, cerca di tranquillizzare la platea degli intervenuti, confermando che proprio il settore del commercio, ha già dato il proprio contributo al cambiamento, anche se gli sforzi dovranno comunque essere compiuti da tutti. Per meglio accattivarsi le simpatie dei commercianti, puntualizza più volte sulla questione dei prezzi, confermando che le polemiche sulle dinamiche inflazionistiche in atto nel nostro Paese, vengono relegate banalmente sull'ultimo anello della filiera, ovvero quello dei dettaglianti, ma in realtà le ragioni sarebbero altre. Sul finire del suo intervento, Bersani rassicura che entro i prossimi mesi verranno presentati nuovi strumenti di politica economica ed ulteriori misure che coinvolgeranno presto anche gli altri settori, aggiungendo che «se dovesse passare l'idea che cambiare non serve a niente, allora il Paese non andrà mai avanti». F. P.