Il caso di Cerea, Cerno al Tg4: vi svelo il vero obiettivo dell'islamismo politico
Un caso locale che però è la manifestazione di un fenomeno esteso, che vediamo in vari ambiti della società: l'islamismo politico. In una scuola di Cerea, in provincia di Verona, quattro studenti di 13 anni di religione musulmana si sono tappati le orecchie durante la benedizione di un plesso. La polemica è immediata. Il vicario della scuola parla di "bravata", politici e autorità locali di gesto "irrispettoso". Se ne parla al Tg4 di venerdì ottobre con il direttore de Il Tempo Tommaso Cerno che commenta: "È l'integrazione al rovescio, cioè noi diventiamo islamisti. Questo è il progetto non dell'Islam, ma dell'islamismo", ossia quando la fede religiosa diventa politica.
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I rappresentanti delle organizzazioni musulmane che "sono ormai in Europa, presenti nelle principali capitali, nei principali paesi, hanno come obiettivo l'imposizione della Sharia". Insomma, per l'islamismo politico non esiste che la Costituzione stia più in alto del Corano, osserva Cerno che segnala "un problema di integrazione che sta all'origine".
Si tappano le orecchie per non sentire la preghiera. Il caso dei bambini musulmani
Insomma, "noi vediamo i bambini che si tappano le orecchie, non perché è una bravata, come dice il parroco, ma perché è la loro comunità, i loro genitori, la loro cultura, che porta la Sharia dentro Cerea", spiega il direttore. Un fenomeno simile a quello delle donne coperte per loro scelta, ma sarebbe meglio dire per "la scelta delle comunità islamiste": insomma, ci sono dei gruppi di pressione che puntano "all'affermazione dell'islamismo radicale in Europa" con la'iuto e il supporto della sinistra. Rischiamo di diventare presto "i peggiori islamisti inconsapevoli".
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