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Giambruno "caso politico?". Cerno rovina i piani di Parenzo: come ne esce Meloni

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Nella puntata di venerdì 20 ottobre de L'aria che tira non si parla solo di guerra e Israele, ma anche della fine della relazione tra la premier Giorgia Meloni e Andrea Giambruno, giornalista Mediaset, finito al centro delle polemiche per una serie di fuorionda trasmessi da Striscia la notizia. "Racconteremo la storia con il massimo rispetto, perché c'è anche una bambina coinvolta", spiega il conduttore David Parenzo. Poco dopo vanno in onda le frasi "rubate" a Giambruno durante la conduzione di Diario del Giorno, su Rete4. Il conduttore spiega che la vicenda è come il detto sulla "moglie di Cesare", e quindi questo è "anche un caso politico... Immagino anche il dolore del presidente Meloni che domani dovrà a occuparsi di questioni internazionali con una crisi incredibile. Ma i personaggi pubblici devono anche saper gestire questi momenti privati", argomenta Parenzo. 

 

Secondo Tommaso Cerno, direttore de L'identità, in realtà Meloni ha "ha saputo gestire molto bene la vicenda, ho letto delle parole molto semplici e molto forti", spiega in riferimento al post della premier in cui annunciava la fine della relazione. "È esattamente il contrario di quello che avevamo sentito dire in Parlamento da Debora Serracchiani, ossia che è una donna che sta sempre un passo indietro agli uomini", argomenta il giornalista ed ex parlamentare. Insomma, tutto il contrario. Le parole di Meloni sono una presa d'atto che il Paese "a un premier chiede tutto e che non esiste il privato". 

 

Esemplari, poi, le parole di Meloni  su chi ha provato a trasformare la vicenda privata in una questione di Stato: "Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua". Per Cerno è chiaro che c'è stato qualche "tentativo di buttarla in politica, ma dopo il post di stamattina è finito". Insomma, è un caso che sarebbe stato meglio che non si fosse verificato, spiega Cerno, ma da cui la premier esce come una figura di spessore, molto diversa dal ritratto che le cuce addosso certa sinistra. 

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