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L'Aria Che Tira, furia Cerno contro il Pd: "Grandissima ipocrisia sui decreti porcata"

Giada Oricchio
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Il decreto lavoro approvato dal Consiglio dei ministri l’1 maggio ha ricompattato l’opposizione che all’unanimità ha criticato forma e sostanza del testo. Durante la puntata del talk “L’Aria che Tira” su LA7, mercoledì 3 maggio, l’ex deputato del Pd Tommaso Cerno si è focalizzato sulla grande sintonia tra Elly Schlein e Giuseppe Conte: “La sinistra ha ritrovato una grande ipocrisia, mi viene il mal di mare. Durante i miei 5 anni in Parlamento sono stati approvati due decreti che ora il governo modifica. Il PD mi diceva che ero fascista perché li sollecitavo a votare il decreto dignità. Mi accusavano di stare con M5s e Lega fascisti. Il PD votò contro e disse che i due decreti erano una porcata. Adesso li difende!”.

Cerno è un fiume in piena contro i dem: “Con il governo Draghi  ha votato per il taglio del cuneo di due punti, ora che ne tolgono quattro non va più bene. Fa venire il mal di mare”. Il direttore de “L’identità” ha ricordato ai telespettatori che in questi anni le multinazionali straniere hanno fatto profitti d’oro grazie anche al silenzio della sinistra e ai contratti approvati dai sindacati. Al solo pensiero si è infervorato: “Io capisco che in questo Paese si può fare solo il ping pong sostenendo che Meloni fa schifo e la sinistra deve riunirsi, ma stiamo dicendo una marea di sciocchezze – ha urlato Cerno -. E’ evidente che questo nuovo decreto non salverà l’Italia dai suoi problemi con la disoccupazione, però infierire su un processo cominciato dalla sinistra e difendere quello che hanno contestato per una legislatura è ipocrita. E io non sopporto più gli ipocriti”. Fabio Dragoni, giornalista de “La Verità” ha chiosato divertito: “Ma cosa ci hai fatto tanti anni nel PD?”.

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