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Sylos Labini sotterra il Pd davanti a Zan: "Meloni dorme sonni tranquilli"

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Giorgia Meloni dovrebbe temere il Pd di Elly Schlein? La sfida lanciata dalla neo-segretaria dem alla premier annunciando la sua squadra è il tema del giorno a Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7. Tra gli ospiti c'è Edoardo Sylos Labini, fondatore del movimento CulturaIdentità, che sottolinea: "Meloni può dormire sonni tranquilli". Il Pd ha svoltato a sinistra, basti pensare che la nuova segreteria ad esempio ha totalmente rimosso la componente cattolica del partito.

 

"Si parla di sinistra, ma non è quella della Ztl e dei diritti civili di piccole minoranze, la sinistra una volta era quella degli operai e dei lavoratori, di chi dopo il Covid fa la fila davanti alle mense. Quella delle popolazioni terremotate, della disabilità...", elenca Sylos Labini.  "Questo nuovo corso del Pd è in versione grillino-sardina, nelle varie evoluzioni genetiche del Partito comunista del Dopoguerra" alla fine il Pd è diventato "filo-grillino", commenta l'attore e uomo di teatro.

 

In studio c'è anche Alessandro Zan, tra i nomi nuovi della segreteria di Schlein. "Mi pare una mistificazione della realtà, c'è stato un congresso che ha stabilito una leadership femminile e femminista che nuove lottare contro le diseguaglianze", replica l’esponente del Pd. Gruber sottolinea come la difesa dei lavoratori e degli ultimi è stata in qualche modo scippata alla sinistra dalla destra sociale. "La destra non è sociale, è corporativa" chiosa Zan. 

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