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In Onda, De Gregorio aizza la polemica su Bolsonaro. Rampelli la ribalta così

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“I figli di Jair Bolsonaro hanno fatto richiesta per la cittadinanza italiana e la otterranno. Moltissimi ragazzini nati in Italia invece non possono avere la cittadinanza italiana se nati da genitori stranieri. Secondo lei questo è giusto?”. Nel corso della puntata del 14 gennaio di In Onda, talk show serale di La7, Concita De Gregorio prova a soffiare sul fuoco della polemica conseguente all’assalto ai palazzi del potere di Brasilia, cercando di mettere il governo italiano con le spalle al muro. La sua domanda sulla cittadinanza è rivolta a Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia, che fa notare alcuni particolari alla giornalista e conduttrice del programma: “Io penso che per accedere alla cittadinanza italiana, che è un grande privilegio e un grande onore, ci vogliano dei requisiti. Intanto è possibile per queste persone prendere la cittadinanza. Poi siamo la nazione in Europa che nazionalizza più persone, naturalizza più persone, sono oltre 200mila all’anno, quindi vuol dire che la nostra legge funziona. E comunque il ciclo di studi completo può essere una soluzione per fare un passo in avanti. Bolsonaro? Se la legge prevede che possano accedere a questo diritto faranno il loro iter, le colpe dei padri - sentenzia Rampelli - non possono ricadere sui figli”. "Se non è riuscito a fare delle riforme il centrosinistra, o quello che è stato, non credo che succederà adesso" chiude con tono polemico De Gregorio.

 

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