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L'Aria che Tira, Mollicone smentisce Tocci: “Italia primo porto sicuro? Sbagli”. La verità

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Frizioni sui migranti tra Nathalie Tocci e Federico Mollicone. La direttrice dell’Istituto Affari Internazionali è ospite della puntata dell’11 novembre de L’Aria che Tira, talk show mattutino di La7 condotto da Myrta Merlino, e non nasconde il proprio stupore per quanto si stia parlando della questione immigrazione, dimenticando tanti altri temi fondamentali della vita quotidiana del Paese: “Ci stiamo dando una zappata sui piedi da soli micidiale, prima di tutto non siamo in una crisi migratoria. Fino a un paio di settimane fa chi è che parlava d'immigrazione? Siamo in una crisi energetica, siamo in una guerra, siamo alle porte di una recessione, i veri problemi sono altri. In Francia ci sono più richiedenti asilo che in Italia, così come ci sono più migranti irregolari lì. Il regolamento di Dublino è stato firmato dall’Italia e prevede che gli sbarchi avvengano nel porto più vicino, che è l’Italia, è vero che vogliamo cambiarlo, ma - sottolinea ancora Tocci - non siamo stati molto proattivi in questo”.

 

 

Interviene quindi Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia presente in collegamento: “Non è vero che è il porto più vicino, c’è Tunisi e c’è Malta”. Anche Merlino dice la sua: “Malta si comporta come una canaglia con noi”. Tocci fa notare che “la Tunisia non fa parte dell’Unione Europea” quindi non può essere inserita nel discorso. Ma l’onorevole di FdI non molla: “Si parla di porto sicuro e la Tunisia viene considerata un porto sicuro, poi c’è Malta prima dell’Italia, stai dando un’informazione sbagliata”. Tocci prosegue poi il suo discorso entrando in alcuni tecnicismi che fanno sfumare la discussione tra i due.

 

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