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L'Aria che Tira, valanga d'odio di Furio Colombo su Meloni: “Ragazzina, atti indecorosi sul Covid”

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“Se il Covid fosse ancora feroce come è stato nei due anni precedenti se ne andrebbe l'intero Ministero, hanno tutti l'età per essere vittime ed essere dichiarati fragili”. Furio Colombo, decano dei giornalisti ed ex senatore, usa parole forti nei confronti di Giorgia Meloni e del suo governo nel discutere delle prime mosse dell’esecutivo sulla pandemia di Covid. Colombo, ospite della puntata del 31 ottobre de L’Aria che Tira, talk show del mattino di La7 che vede Myrta Merlino alla conduzione, punta il dito verso la premier: “Giorgia Meloni è una ragazzina, una Giovanna D'Arco che marcia da sola davanti a un esercito di vecchi. Loro esercitano da vecchi ciò che sanno della politica italiana, ovvero imbrogliare, mentire, usare la violenza se è possibile e se l’interlocutore è sufficiente debole ed essere estremamente vitali dal punto di vista delle dichiarazioni e del tutto privi di idee dal punto di vista del che fare”.

 

 

“Meloni però da dei segnali nel suo primo cdm” fa notare Merlino al suo ospite, che replica così: “Quando lei parli di Covid e di amnistia delle multe e delle punizioni per i medici che non hanno fatto i medici, per gli infermieri che non hanno fatto gli infermieri, per coloro che dovevano curare e non hanno curato, per coloro che dovevano essere sul posto e non c’erano, parla di ieri. È una cosa terribile che lo scusi, non è condivisibile che lei trovi il modo di togliere la multa al multato, è una delle cose più indecorose che si possano fare dal punto di vista dell’uso del potere. Quando qualcuno multato - evidenzia Colombo - risulta troppo potente e troppo capace per quel che ti serve per tenersi la multa allora gli togli la multa. Ho visto per tutta la vita multati non più multati, i colpevoli non più colpevoli, gli accusati non più accusati, i responsabili non più responsabili. Tutto questo è il prima, lei sta venendo avanti guidando un vecchio governo del prima”. 

 

 

“Dimmi una sola cosa nuova che non c’era prima, frutto del lavoro, dell’intelligenza, della trovata di questo governo” alza il tono Colombo. “Dobbiamo aspettare un po’” dice Merlino, che conclude “forse adesso sul piano economico avranno delle ricette nuove. Staremo a vedere”.

 

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