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Omnibus, la bomba di Fabrizio Masia sull'esito del voto: "Risultato sorprendente"

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Un esito diverso da quello che tutti si aspettano. Il sondaggista Fabrizio Masia lancia la bomba a due giorni dalle elezioni politiche del 25 settembre nella puntata di Omnibus, su La7, in onda venerdì 23 settembre. 

"Non è irrealistico pensare a un risultato elettorale sorprendente ma non per quello che vediamo oggi, sorprendente solo per quella che era la situazione prima di agosto, il panorama era completamente diverso" spiega il sondaggista che precisa come è al Senato che si gioca la vera sfida, a causa della diminuzione del numero dei parlamentari, da 315 a 200. "Un conto è avere delle maggioranze un po’ più ampie, che vadano oltre i 120 seggi, un conto invece è avere delle maggioranze più risicate che magari superano di poco i 100 seggi, questo comporta che basta un raffreddore di 5 senatori per essere impossibilitati ad andare avanti a governare. Ora, per come è fatta la legge elettorale e siccome la distribuzione del voto è molto diversa tra Nord e Sud, è possibile che non riuscire a conquistare 10-15 collegi in alcune zone d’Italia potrebbe comportare avere poi una maggioranza molto difficile, sofferente, oppure una maggioranza che dipenda da un partito che potrebbe decidere di avere il pallino in mano". Poi la previsione sugli indecisi: "Se una parte sta sbloccando la propria intenzione di voto nel corso di questi giorni, un’altra parte invece lo farà nel momento in cui entrerà nell’urna" spiega Masia. 

Il sondaggista rispondendo ad una domanda posta dal giornalista Antonello Caporale de Il Fatto Quotidiano spiega come se si fosse votato a metà ottobre l'esito delle elezioni avrebbe potuto essere diverso da quello che tutti oggi si aspettano. "Per i dati che abbiamo, credo che la prosecuzione della campagna avrebbe comportato delle modifiche sul voto. Non possiamo dire quali, ma si. Alcuni leader sono partiti molto presto, saturando l’opinione pubblica. Così si rischia di arrivare un po’ lunghi, questo comporta che l’elettorato potrebbe rivedere la propria posizione e spostarsi su un altro tipo di lista. È importante avere questo tipo di equilibrio nella gestione della campagna, alcuni sono partiti in modo troppo intenso e denso, troppo presto, altri hanno avuto una progressione" ha precisato Masia. 

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