
Commercianti davanti a Palazzo Chigi Ridateci almeno le nostre tasse
Sono arrivati fino alla soglia della presidenza del Consiglio, ma poi hanno trovato il muro delle forze dell'ordine. E qui si è dovuto fermare quel gruppetto di commercianti che si era dato appuntamnento per il 4 maggio per andare a fare conoscere le proprie istanze a membri del governo e parlamentari. Forse hanno equivocato la libertà di movimento- che non c'era- così hanno aggravato la loro situazione finanziaria prendendosi onerose multe per il divieto di manifestazione. Ma soprattutto hanno sbagliato giorno: il lunedì a Roma non si trova un membro del governo o un parlamentare, tutti abituati già in tempi normali alla settimana corta, figiuriamoci ora. E quindi nessuno ha ascoltato i poveretti, che dovranno ritornare e rischiare altre sanzioni
Dai blog

Michele Bravi fa il regista: "Sul set Lino Banfi è diventato mio nonno"


Francesco Gabbani: «Nelle nuove canzoni la mia svolta interiore»


Il futuro di Amedeo Minghi: "Una commedia musicale in romanesco"
