Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Potere alla parola. La magia degli audiolibri da Audible a Storytel

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

L'ecosistema ormai è più che maturo. Buona parte della auto in circolazione è dotata di connettività Bluetooth, e cuffie o auricolari senza fili sono sempre con noi quando facciamo sport o ci dedichiamo a lavori manuali. Senza parlare degli speaker che ci consentono di dialogare con la "casa connessa". Ecco, non ci sono più scuse. Per cosa? Ma per provare un audiolibro e rendere più piacevole e ricco di stimoli il tempo passato alla guida o a correre nel parco. A questo pensava nel 1995 Donald Katz, fondatore di Audible, la società che dal 2008 fa parte della galassia Amazon. Newyorkese, giornalista e appassionato di jogging, si allenava a Central Park con un walkman a cassette. Due anni dopo lanciava il primo lettore digitale Audible. Oggi non c'è bisogno di un dispositivo ad hoc: basta lo smartphone per scaricare l'app dedicata. Esaurito il mese di prova si dovranno pagare 9,99 euro al mese, tariffa unica all you can listen che dà accesso a più di seimila titoli in italiano, di cui il 70% sono esclusive di Audible. Una volta loggati con lo stesso account di Amazon è sufficiente cercare un titolo, scaricarlo in pochi secondi e far partire la riproduzione. Cosa troverete navigando tra i menu? L'offerta è piuttosto varia e comprende narrativa contemporanea italiana e straniera, classici, libri per bambini, saggi e manuali motivazionali senza contare i podcast e alcune serie originali. I titoli del momento sono due audio-inchieste - «Buio» di Pablo Trincia e «La piena» di Matteo Caccia - e la collezione di «Harry Potter» letta dall'attore e doppiatore Francesco Pannofino. Ma nel catalogo ci sono autori per tutti i gusti: Ken Follett, Gianrico Carofiglio, Andrea Camilleri, Banana Yoshimoto, Donato Carrisi, Sophie Kinsella, per fare qualche nome. Segnaliamo due chicche: «Stoner» di John Edward Williams letto da Sergio Rubini, piccolo gioiello del Novecento americano a lungo dimenticato, e «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana». L'interpretazione di Fabrizio Gifuni, infatti, permette di assaporare a pieno le circonvoluzioni linguistiche di Carlo Emilio Gadda. E se non riuscite a stare dietro ai virtuosismi multi-dialettali dell'autore, potete sempre cambiare la velocità della lettura. Se l'offerta non incontra i vostri gusti potete provare con Storytel, piattaforma nata in Svezia che offre autori come Antonio Scurati (c'è anche «M», premio Strega), Erri De Luca e l'Elena Ferrante della saga campione di vendite de «L'amica geniale». Le condizioni sono simili ad altri servizi: 14 giorni di prova poi i soliti 9,99 euro al mese. In aggiunta c'è un account gratuito per un bambino. Ma quanto ci vuole a “leggere“ un audiolibro? Il Pasticciaccio di cui sopra dura poco più di dodici ore. Diciamo un viaggio Roma-Milano andata e ritorno in auto e qualche uscita di jogging o col cane. Ma se pensate di "sforare" il periodo di prova prima di aver finito un audiobook potete sperimentare le piattaforme che offrono podcast gratuitamente. Attenzione però: la qualità "pesa", e se al microfono c'è un grande professionista è più probabile che scatti la magia, perché di questo si tratta: in fondo ascoltare storie è un po' come tornare bambini. Oltre a qualche esperimento amatoriale su YouTube, anche valido, potete testare LiberLiber.it e l'app Audiolibri (su Android) che offrono gratuitamente classici di Pirandello, Goldoni e Verga, ma anche la Divina Commedia. Un'oasi gratuita per bambini e ragazzi è invece libroaudio.it. Ginzo Robiginz legge al suo giovane pubblico classici come «Il giornalino di Gian Burrasca», «Pinocchio» e «I misteri della jungla nera». Basta cliccare, chiudere gli occhi e iniziare a viaggiare con la fantasia.

Dai blog