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Acqua di Parma aiuta i bambini della Fondazione Francesca Rava

Katia Perrini
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Una Colonia per aiutare le mamme e i bambini in difficoltà. Acqua di Parma e Fondazione Francesca Rava insieme con un messaggio forte, fatto di amore, solidarietà e sostenibilità. Perché non si può più far finta di nulla. Perché il mondo, dopo il covid, è cambiato e riparte con valori forti e solidi. Così ricomincia da Roma il progetto della Maison italiana di profumeria con la onlus che supporta le famiglie in difficoltà in Italia e nel mondo da 65 anni. Ricomincia da piazza di Spagna, dove riapre i battenti completamente rinnovata la boutique del marchio di proprietà del gruppo LVMH. Una inaugurazione prevista nel marzo scorso a poche ore dal lockdown e quindi rinviata sino ad oggi.

“L’idea di unire la riapertura della nostra boutique ai piedi della Scalinata di piazza di Spagna con un progetto charity – spiega Laura Burdese, Presidente e Ceo di Acqua di Parma – era nata prima del lockdown. Ma oggi acquista maggior valore per supportare in questo periodo storico un’Italia fortemente provata dall’emergenza coronavirus. Durante il lockdown abbiamo devoluto il 100 per cento degli incassi della nostra Home Collection, con il progetto #StayHome, agli ospedali della Lombardia. Ci siamo poi chiesti come potevamo fare qualcosa anche per Roma e, dall’incontro con la Fondazione Rava, è nata l’idea di partecipare alla ristrutturazione di Casa Betania, una casa famiglia che accoglie madri e figli bisognosi di aiuto, nella zona Nord di Roma. Il 100 per cento dei ricavi della nostra nuova Colonia Futura, venduta nella boutique romana dall’8 al 18 ottobre, saranno destinati a questo progetto”.

Preservare, curare, tramandare alle generazioni a venire, sono i valori portati avanti dall’azienda, soprattutto con il lancio di questa nuova eau de cologne emblema del loro credo di sostenibilità. Valori condivisi con la Fondazione Francesca Rava.

“L’incontro con Acqua di Parma – racconta Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava – è stato bello, abbiamo trovato subito risposta sui valori di responsabilità sociale d’impresa. Siamo grati all’azienda per aver dedicato una colonia così speciale a un progetto concreto di rinascita per tanti bambini. Il motto della nostra Fondazione è: ‘per cambiare il mondo bisogna iniziare dai bambini’. Lavoriamo insieme a un progetto che ci vede coinvolti come fossimo una grande famiglia per aiutare questi bambini come fossero i nostri figli. Dopo il lockdown la povertà è diventata ancora più impattante. Un bambino su 8 vive in condizioni di povertà economica, sanitaria ed educativa. Perché quando mancano i soldi si taglia prima di tutto sulle attività ludiche e sanitarie. Così spesso i bambini si trovano senza neanche la possibilità di giocare e di potersi curare in caso di malattia. I bambini che accogliamo nelle nostre casa-famiglia hanno subito abusi, maltrattamenti, e sono stati privati delle cose più scontate”.

“Questo periodo buio – aggiunge Laura Burdese – ha smosso le coscienze. Dobbiamo e possiamo fare di più. Facciamo tesoro di quello che abbiamo passato perché non si disperda. Lo spirito di solidarietà in questo momento ci unisce e ci spinge ad azioni che supportano l’ambiente e le generazioni a venire. Per questo dopo un lungo lavoro siamo riusciti a realizzare una colonia con il 99,9 per cento di ingredienti di origine naturale. E anche il packaging è tutto riciclabile. Colonia Futura è un unicum, un dono della natura che preserva il pianeta. Una fragranza viva, vibrante e piena di vita che ha anche dentro di sè un bellissimo messaggio di positività”.

“Ci è piaciuto moltissimo il nome scelto per questa Colonia ‘Futura’ – dice Mariavittoria Rava – Dà un senso di speranza per il futuro. Speranza, gioia e rinascita. L’augurio è che Colonia Futura si faccia ambasciatrice di questi valori e accenda una luce su questo messaggio positivo. E speriamo nei prossimi mesi di non dover curare malati di covid ma di poter accendere nuova luce sui bambini. Ci auguriamo di poter fare questo regalo di Natale a tanti bambini: una Casa Betania tutta nuova e pronta ad accoglierli”.

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