
Russia, espulsi diplomatici dell'ambasciata della Gran Bretagna: “È una spia”

La Russia ha revocato l’accreditamento del secondo segretario dell’ambasciata britannica a Mosca accusandolo di essere una spia. L’Fsb afferma di aver identificato due agenti che operano sotto copertura diplomatica: Alkesh Odedra, 34 anni, e Michael Skinner, 32 anni, marito del primo segretario del dipartimento politico dell’ambasciata, Tabasum Rashid. Quando sono stati inviati a Mosca, spiega una fonte a Ria Novosti, hanno «intenzionalmente fornito false informazioni». «La loro attività di intelligence e sovversiva minaccia la sicurezza della Federazione Russa» le parole dell’Fsb. I due dovranno lasciare la Russia entro due settimane.
Ucraina, assalto di Mosca: preso il villaggio di Sumy e riconquistata Lebedevka
Non è il primo scontro tra il controspionaggio russo e l’ambasciata britannica a Mosca. Nel settembre 2024, Mosca ha adottato un provvedimento senza precedenti revocando l’accreditamento di sei dipendenti del dipartimento politico della missione diplomatica britannica che, secondo l’Fsb, erano impegnati in attività di intelligence e sovversive. In particolare Mosca accusava Londra di aver creato una struttura per coordinare le politiche sovversive denominata “Direzione per l’Europa orientale e l’Asia centrale del Foreign Office britannico”. Dopo l’invasione dell’Ucraina, accusa Mosca, la struttura è diventata un servizio speciale, il cui compito principale era incontrare «agenti stranieri di Ong impegnati a fare pressioni per gli interessi dei migranti». Alla fine dello scorso novembre, l’FSB ha pure accusato il secondo segretario del dipartimento dell’ambasciata britannica, Wilkes Edward Prior, di condurre attività di intelligence e sovversive contro la Russia.
Continuano i massacri di civili alawiti in Siria. Il nuovo leader: “Commissione d'inchiesta”
Il ministero degli Esteri russo ha fatto sapere che la Russia non tollererà l’attività dei servizi di sicurezza britannici sul suo territorio e raccomanda ai cittadini britannici di fornire informazioni accurate nelle loro richieste di visto. Inoltre un rappresentante dell’ambasciata britannica è stato convocato al ministero questa mattina, riferisce la nota. «La parte russa ha espresso una forte protesta contro i fatti scoperti di informazioni consapevolmente false presentate da alcuni dipendenti dell’ambasciata nelle loro domande di ingresso in Russia», dicono da Mosca. Il ministero ha anche «avvertito che la parte russa darà una risposta risoluta di ritorsione se Londra deciderà di far degenerare la situazione».
Dai blog

Il progetto solista di Cristiano Godano: "Le mie canzoni con l'energia live"


Michele Bravi fa il regista: "Sul set Lino Banfi è diventato mio nonno"


Francesco Gabbani: «E' arrivata la mia svolta interiore»
