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Israele, americani e tedeschi tra gli ostaggi: "Faremo di tutto per liberarli"

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Continuano gli scontri tra i miliziani di Hamas e le forze israeliane dopo il tremendo attacco di sabato 7 ottobre. Il bilancio di quello che per molti analisti potrebbe essere l'inizio di una vera e propria guerra è al momento di oltre 700 israeliani, la maggior parte civili, 2.500 feriti e 750 dispersi, molti probabilmente ostaggi nei Territori. Sul fronte palestinese il numero dei morti causati dai raid israeliani sulla Striscia è salito a 370. Tra i temi più preoccupanti c'è quello proprio degli ostaggi.  Ci sono anche degli americani tra le "decine" persone detenute a Gaza. Lo ha reso noto il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer alla Cnn, senza tuttavia precisarne il numero. Dermer ha definito quello contro Israele un "attacco selvaggio", affermando che donne, bambini e anziani sono tra gli ostaggi a Gaza. Gli Stati Uniti stanno "facendo gli straordinari" per verificare le notizie sugli americani scomparsi e morti all’estero dopo che Hamas ha lanciato il suo attacco senza precedenti, ha affermato in precedenza il segretario di Stato Antony Blinken. 

 

Tra le persone rapite dai militanti di Hamas durante i raid in Israele ci sono anche diversi cittadini tedeschi, con doppio passaporto anche israeliano. Lo ha fatto sapere una fonte del ministero degli Esteri tedesco. "Per quanto ne sappiamo, sono tutti cittadini israeliani e tedeschi", ha aggiunto la fonte, senza specificare il numero preciso degli ostaggi coinvolti. Il ministero e l’ambasciata tedesca a Tel Aviv stanno lavorando a stretto contatto con le autorità israeliane, ha detto la fonte. Fonti del ministero si sono rifiutate di commentare casi individuali, come quello della 22enne Shani Louk, una donna tedesco-israeliana la cui madre ha affermato di averla riconosciuta in un video circolato online che mostrava militanti a Gaza. Ricarda Louk ha detto al settimanale Der Spiegel che sua figlia era con alcuni amici ad un rave party nel sud di Israele, sabato, vicino alla Striscia di Gaza, quando Hamas ha lanciato il suo attacco.

 

Fonti locali nella Striscia sostengono che sono tre le fazioni armate palestinesi di Gaza che tengono in ostaggio civili israeliani, sia morti sia vivi. Le fazioni sono Hamas, Jihad islamica e Brigate dei Martiri di Al Aqsa. Ognuna di queste - ma soprattutto Hamas - ha in ostaggio civili o militari israeliani tenuti nei tunnel o in case sicure. Fonti israeliane hanno stimato in circa 100 i prigionieri a Gaza. Israele "farà qualsiasi cosa" per liberare e restituire gli ostaggi che sono stati portati a Gaza, ha detto alla Cnn il portavoce delle forze di difesa israeliane, il maggiore Doron Spielman. "Abbiamo uomini, donne, bambini e nonne seduti a Gaza in qualche seminterrato", ha detto Spielman durante un’intervista a Sderot. "Quello che posso dirvi è che non ci fermeremo finché non avremo esaurito ogni mezzo possibile per riprenderli. Non lasceremo indietro nessuno e faremo di tutto perché ciò accada". 

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