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Guerra in Ucraina, Putin manda i soldati al massacro: “Non indietreggiate per alcun motivo”

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“Non lasciate un metro al nemico”. È questo il messaggio arrivato dai vertici della Russia ai soldati impegnati a combattere in Ucraina in un momento in cui il gelo può stravolgere gli equilibri della guerra. Come riferisce Repubblica l’esercito di Mosca sta pagando le gelide temperature, con reazioni al rallentatore per colpa dell’ipotermia. “Hanno l’ordine di non cedere la posizione, non lasciare un metro al nemico” il messaggio che filtra da chi è vicino a Vladimir Putin, che sta cercando di lasciare al freddo l’Ucraina intera, una strategia che si sta rivelando un boomerang.

 

 

Le truppe hanno ricevuto l’ordine di restare in una trincea-pozzanghera del Donbass, ma i loro vestiti sono insufficienti, il morale azzerato. E nei primi giorni della prossima settimana le temperature sono destinate ad abbassarsi ulteriormente, avvantaggiando i soldati di Kiev, che riescono a resistere al freddo grazie alle uniformi fornite dalla Nato. “Il Cremlino prevede di stabilizzare il fronte in Ucraina durante l’inverno, dopo l’arretramento di settembre e ottobre, per poi ripartire con l’offensiva in primavera, pur sapendo che ciò comporterà grandi perdite fra i soldati russi. Potrebbero arrivare a 100mila i morti. Questo aspetto non spaventa nessuno, possono essere sostituiti da coscritti del servizio militare obbligatorio, chiamati dallo scorso settembre” la ricostruzione di un sito di russi indipendenti grazie alle spifferate di una fonte dei servizi russi, l’Fsb, e di un’altra dello Stato maggiore di Mosca”.

 

 

“Entro la primavera 2023 il ministero della Difesa intende preparare 120mila nuovi soldati da mandare in Ucraina, compensando le perdite” il resto del retroscena del portale IStories sulla guerra tra Russia ed Ucraina.

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