
Guerra in Ucraina, approvate nuove sanzioni contro la Russia. Così Orban salva il patriarca Kirill

Gli ambasciatori Ue a Bruxelles (Coreper) hanno approvato un sesto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia nella riunione convocata dalla presidenza francese e che si è svolta eccezionalmente a Lussemburgo. Lo riferisce Bloomberg sottolineando che si è deciso un blocco parziale delle importazioni del petrolio russo.
Il veto di Orban blocca ancora le sanzioni alla Russia: il nodo sul patriarca Kirill
Per superare le obiezioni dell’Ungheria, nel sesto pacchetto di sanzioni è stato escluso il patriarca russo ortodosso Kirill. Lo hanno riferito fonti europee citate dalla Dpa. Tutto questo nonostante il presidente Orban avesse assicurato che l'Ungheria avrebbe comunque rispettato le risoluzioni approvate dall'Unione europea. «L’Ungheria ovviamente rispetterà la decisione comune dell’Ue» sulle sanzioni al patriarca di Mosca Kirill«. Lo aveva annunciato il premier ungherese, Viktor Orban, secondo quanto riportato sul suo portavoce, Zoltan Kovacs.
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