
Ex generali e spie del Kgb pronti al colpo di Stato in Russia: addio a Putin e alla guerra sbagliata

Nuove voci su un possibile colpo di Stato in Russia si rincorrono nel mondo dei media europei e vengono messe in evidenza su un articolo dell’Avvenire. Come riferito alcuni ex generali e alti funzionari del Kgb, il servizio segreto sovietico, sono pronti a prendere il potere e a togliere Vladimir Putin dalla sua poltrona, con il primo obiettivo di finire immediatamente la guerra in Ucraina, considerata un errore strategico e un disastro economico.
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La situazione per Putin non si presenta facile, visto che alcuni alti ufficiali del servizio di sicurezza Fsb sono frustrati per la mancanza di progressi militari in Ucraina, un sentimento comune ad alcuni generali ed ex comandanti dell'esercito. L’Avvenire però ha le idee chiare: “L’idea di un colpo di stato sarebbe ulteriormente rafforzata dall'attività sui social media in tutta la Russia e l'Europa orientale. In realtà, potrebbe trattarsi soprattutto di una speranza e di voci diffuse ad arte per seminare incertezza o verificare eventuali reazioni degli apparati di intelligence”. Dopo le prime sconfitte sul terreno sono andate in scena diverse epurazioni da parte di Putin, ma la situazione non è ancora sufficiente per vedere un golpe. “Soltanto se la guerra prenderà una piega ancore più negativa per la Russia, qualcosa potrebbe accadere anche al Cremlino” l’analisi conclusiva.
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