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Gli Usa vogliono scatenare la guerra mondiale: pronte sanzioni per la Cina e per chi appoggia la Russia

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Gli Stati Uniti sono pronti ad inasprire lo scontro con la Russia a livello mondiale, penalizzando anche tutti quei paesi che hanno deciso di non schierarsi contro le azioni di Vladimir Putin dopo l’invasione in Ucraina. Il primo campanello d’allarme è scatenato dalle parole di Janet Yellen, Segretaria al Tesoro degli Usa ed ex presidente della Fed: “Lasciatemi dire alcune cose a chi pensa di scorgere in questa situazione dei vantaggi, preservando la propria relazione con la Russia e riempiendo i vuoti lasciati da altri. Queste motivazioni sono miopi. Qui è in gioco il futuro del nostro ordine internazionale, sia in termini di una sicurezza pacifica che in termini di prosperità economica. Questo è il sistema che porta benefici per tutti. E voglio essere chiara, la coalizione unita dei Paesi che stanno applicando le sanzioni non rimarrà indifferente alle azioni di coloro che cercheranno di compromettere le misure che abbiamo messo in campo”. 

 

 

L’esplicito riferimento, riferisce il Corriere della Sera, è stato fatto solo per la Cina, con una citazione diretta di Pechino, ma il discorso era rivolto anche ad altri paesi come l’India, il Brasile, il Sudafrica, la Turchia e tutte le altre potenze che hanno un atteggiamento non nettamente pro-Ucraina.

 

 

 

Le parole della Yellen hanno fatto scattare una serie di reazione ed è intervenuta anche Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca. È stato confermato che l’Amministrazione guidata da Joe Biden sta effettivamente “esaminando” un ulteriore giro di sanzioni, che potrebbero colpire “altre istituzioni finanziarie russe e altre figure vicino a Putin”. La Psaki non ha però cercato di calmare le acque in riferimento alle altre nazioni: “Gli americani potrebbero imporre anche sanzioni secondarie per altri paesi”. Quale sarà l'eventuale reazione di questi Stati? 

 

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