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Cosa sta succendo in Ucraina, le immagini choc da Kiev: donne e bambini con i mitra in mano

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L'Europa è sull'orlo della guerra. La crisi Ucraina fa tremare il mondo mentre si succedono appelli e minacce sono le immagini da Kiev a dimostrare che l'invasione russa è possibile. Da giorni infatti circolano foto della popolazione che si prepara all'attacco con anziane, donne e bambini con in mano i mitra. A Mariupol i membri della Forze Speciali, che fanno parte della Guardia Nazionale, domenica 13 febbraio hanno tenuto un addestramento ai cittadini. Intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio forse già domani sarà Kiev: "Tentare tutto con la diplomazia per evitare la guerra" ha fatto sapere il grillino.

Intanto i ministri delle Finanze del G7, in una nota diffusa dal governo britannico annunciano di essere pronti alle sanzioni. "La nostra priorità immediata è sostenere gli sforzi per ridurre l'escalation della situazione" attorno all'Ucraina tuttavia ribadiamo che, in particolare, qualsiasi ulteriore aggressione militare da parte della Russia contro l'Ucraina sarà accolta con una risposta rapida, coordinata e decisa. Siamo pronti a imporre collettivamente sanzioni economiche e finanziarie che avranno conseguenze massicce e immediate sull'economia russa. Il continuo potenziamento militare russo ai confini dell'Ucraina - prosegue il testo - è motivo di grave preoccupazione".

"Noi, ministri delle finanze del G7, sottolineiamo la nostra disponibilità ad agire in modo rapido e deciso per sostenere l'economia ucraina, appoggiando anche gli sforzi in corso per identificare urgentemente un percorso diplomatico verso la riduzione dell'escalation", affermano i ministri. Inoltre, "continueremo a monitorare la situazione da vicino e saremo pronti ad agire in modo fortemente coordinato e con un preavviso molto breve, con ulteriore sostegno economico e finanziario all'Ucraina".

Intanto l'Ucraina non ha chiuso il suo spazio aereo, ha assicurato ad AP il portavoce della presidenza Sergii Nykyforov. Ma l'agenzia ucraina per la sicurezza del traffico aereo, Ukraerorukh, ha diffuso una dichiarazione in cui afferma che lo spazio aereo sopra il Mar Nero è una "zona di potenziale pericolo" e raccomanda agli aerei di evitare il sorvolo del mare fra il 14 e il 19 febbraio, in coincidenza con esercitazioni militari russe.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre le forze russe circondano l'Ucraina su tre lati per quelle che Mosca insiste siano solo esercitazioni militari, è tornato a mandare un messaggio di calma, dicendo che di un'invasione deve ancora vedere prove convincenti. "Comprendiamo tutti i rischi, capiamo che ci sono rischi", ha detto intervenendo in diretta a una trasmissione, "se voi, o chiunque altro, avete informazioni aggiuntive riguardo a un'invasione russa al 100% a partire da giorno 16, per favore inoltrateci queste informazioni". Mentre gli Usa intensificano gli avvertimenti, con alcune informazioni di intelligence che parlano di un possibile attacco a metà settimana, l'amministrazione Biden - ha riferito una fonte coperta dall'anonimato - stima ora in oltre 130mila i soldati russi dispiegati vicino ai confini ucraini.

All'indomani del colloquio Biden-Putin, a seguito del quale il Cremlino ha parlato di "isteria" degli Usa al suo culmine, è stata la volta di una telefonata fra Biden e Zelensky. L'inquilino della Casa Bianca ha "riaffermato l'impegno degli Stati Uniti per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina" e ha "chiarito" che gli Usa "risponderanno rapidamente e in modo deciso, insieme ad Alleati e partner, a qualunque ulteriore aggressione contro l'Ucraina". Entrambi poi - ha riferito la Casa Bianca - hanno "concordato sull'importanza di continuare a portare avanti diplomazia e deterrenza in risposta al rafforzamento militare della Russia ai confini dell'Ucraina".

Nei prossimi due giorni il cancelliere tedesco Olaf Scholz farà la spola fra Ucraina e Russia: domani volerà a Kiev e martedì andrà a Mosca, per incontrare i rispettivi presidenti. Intanto l'Ucraina chiede una riunione dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) entro 48 ore, denunciando che la Russia non ha risposto alla richiesta di Kiev di fornire "spiegazioni dettagliate dell'Ucraina e nella Crimea temporaneamente occupata".

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