Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Harry si scava la fossa, ma Camilla potrebbe non diventare regina. Oscurato il giubileo di platino?

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

“Harry d’Inghilterra si sta scavando la fossa da solo, ma con il suo libro Camilla potrebbe non diventare regina”. E’ bastato l’annuncio della biografia in uscita tra ottobre e gli inizi del 2022 a scuotere i pilastri della terra d’Albione. Il giornalista Dan Wootton ha analizzato per il “Daily Mail on line” l’impatto sulla monarchia inglese e le conclusioni sono tutt’altro che rassicuranti: “Se c'era una minima possibilità che i rapporti tra il principe Harry, il padre e il fratello potessero essere salvati, la decisione di scrivere un'autobiografia rivelatrice sulla sua vita nella famiglia reale ha appena affondato ogni residua speranza. Diversi addetti ai lavori reali mi dicono che c'è un ‘crescente senso di shock e rabbia tra i Windsor”.

 

 

La notizia è stata un fulmine al ciel sereno per la Royal Family anche se il portavoce del duca di Sussex si è affrettato a spiegare che il 36enne figlio di Carlo e Lady Diana non aveva bisogno del permesso per lavare (di nuovo) in pubblico i panni sporchi della famiglia reale e che a ogni buon conto di recente Elisabetta II era stata informata. Peccato che Harry e il suo ghostwriter lavorassero alla prima fatica letteraria da un anno e che nessuno dalle parti di Buckingham Palace lo sapesse. Sempre secondo Wootton: “Questo è il momento in cui non si torna più indietro, è l'ultimo chiodo nella bara della relazione della famiglia reale con Harry. In attesa della pubblicazione a Kensington Palace trascorreranno un anno tumultuoso dal punto di vista emotivo”. Già perché il duca di Sussex potrebbe aver deciso di confessare il nome del parente razzista, aver scritto particolari imbarazzanti su come la Royal family ha trattato prima la madre e poi la moglie Meghan Markle o ancora cosa gli ha fatto patire Carlo, cosa gli ha detto William con la confidenza di un fratello e cosa pensa davvero di Camilla Parker-Bowles, la donna che ha rovinato il matrimonio dei genitori. E proprio sulla duchessa di Cornovaglia si addensano nubi gravide di tempesta.

 

 

Una fonte ha fatto notare al “Daily Mail”: “Siamo onesti, Harry non è mai stato vicino alla duchessa di Cornovaglia. Se documenta la loro relazione tesa, potrebbe essere molto dannoso in un momento in cui Charles sta gettando le basi per farla diventare regina. Sarà doloroso prendere un altro calcio da Harry specie se si pensa che andava più d’accordo con lui che con William”. Se il padre si sente deluso, William sembra deciso a tagliare i ponti. Un altro insider ha dichiarato: “Questa è la fine di ogni stretto rapporto con il duca di Cambridge. Non c'è altro da dire su questo fronte. William crede che il suo comportamento sia vergognoso e di cattivo gusto. Harry è andato in giro a dire che non ricordava così tanto la sua infanzia e sua madre. Ora invece scrive un libro, come lo spiega? E’ significativo è che anche i parenti a cui rimane più vicino, come le principesse Eugenie e Beatrice, sono sbalordite dal suo comportamento”. Ciò che ha fatto arrabbiare di più i cortigiani è che il principe di Galles e il duca di Cambridge, in quanto eredi al trono, difficilmente si difenderanno pubblicamente sputtanandolo a loro volta. Insomma, Harry sarà pure mossa dal rancore per presunte vessazioni, ma è una rabbia vile. Gli osservatori reali hanno maliziosamente insinuato che si tratta di “un libro di Harry scritto da Meghan Markle”, ma il vero grande problema sta nel termine “autobiografia”. La firma è del duca di Sussex. Non potrà mai negare ciò che ha scritto e dovrà assumersi la paternità di quelle parole per sempre.

E’ una differenza sostanziale rispetto alla biografia della principessa Diana di Andrew Morton o a quella del principe Carlo di Jonathan Dimbleby, quindi avrà un impatto enorme sulla monarchia. Senza contare che, come sempre, Harry e Meghan pubblicando il libro nel 2022 rubano la scena alla Royal Family. Intendono oscurare tre eventi importanti: il giubileo di platino della Regina (in molti ipotizzano che Sua Maestà sarà costretta a revocare l’invito per non trovarsi in una situazione di forte imbarazzo), il 40esimo compleanno del principe William e il 25esimo anniversario della morte della principessa Diana. “Poteva essere un anno brillante per la monarchia britannica, ma a Harry chiaramente non importa – ha detto un membro dello staff reale -. Si comporta come un bambino. Dobbiamo ricordare che è un uomo di quasi 37 anni, non di 21. È al culmine della mezza età”. Intanto il New York Post fa i conti in tasca alla gola profonda: la Penguin Random House ha versato al principe 20 milioni di dollari di anticipo, un milione andrà al ghostwriter J.R. Moehringer e il resto? Harry non ha detto se lo devolverà in beneficenza.

 

Dai blog