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In Spagna chi rifiuterà il vaccino finirà nella lista nera

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In Spagna ci sarà «un registro», che sarà condiviso «con altri partner europei», per «quelle persone a cui è stata offerta» la vaccinazione «e che semplicemente hanno rifiutato», così «come si fa con altri trattamenti». Lo ha detto in un’intervista televisiva a La Sexta il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa, ribandendo al contempo che il vaccino anti Covid-19 viene somministrato «gratuitamente», si farà su base «volontaria e non è obbligatorio».

«Non è un documento da rendere pubblico e tutto sarà fatto con il massimo rispetto per la protezione dei dati», ha aggiunto il ministro riguardo il «registro» secondo le dichiarazioni riportate dal sito web del canale tv spagnolo. E all’indomani dell’inizio delle vaccinazioni in Spagna, Illa ha ribadito che i vaccini verranno somministrati «seguendo scrupolosamente gli obiettivi di priorità» fissati dal piano vaccinale, con i cittadini che verranno convocati per la somministrazione. «Il modo per sconfiggere il virus - ha aggiunto - è vaccinarci tutti».

Intanto all’indomani del Vax-Day europeo, la consegna delle dosi del farmaco sviluppato da Pfizer e BioNTech ha subito una lieve battuta d’arresto. La società farmaceutica statunitense ha comunicato a otto Paesi europei, compresa la Spagna, che i prossimi carichi del vaccino contro il Covid-19 arriveranno in leggero ritardo a causa di problemi di carico e spedizione rilevati nel suo stabilimento di Puurs in Belgio. Pfizer Spagna ha informato la Moncloa che «la consegna della spedizione delle dosi nel Paese è rinviata da lunedì a martedì», ma che il problema «è già risolto».

In Germania il ministro federale responsabile dell’Ufficio di cancelleria e medico di pronto soccorso, Helge Braun, ha partecipato all’immunizzazione del personale medico contro il coronavirus. Su Twitter, ha fatto sapere di aver vaccinato del personale di terapia intensiva e degli assistenti all’ospedale universitario di Giessen, nell’area che rappresenta in Parlamento. Parlando all’emittente n-tv ha spiegato di aver voluto partecipare per dare un segnale di apprezzamento, ma anche per farsi un’idea di come funziona il processo di vaccinazione. La Germania ha iniziato la somministrazione delle dosi nel fine settimana, insieme alla maggior parte degli altri Stati dell’Unione europea. Il Paese ha superato nelle scorse ore la soglia delle 30mila vittime per Covid-19 dall’inizio della pandemia ed è probabile che le autorità decidano di estendere il rigido lockdown imposto lo scorso 16 dicembre oltre la scadenza prevista del 10 gennaio. Alcuni dipendenti di una casa di cura di Stralund, nel Land tedesco del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, hanno ricevuto per errore una quantità pari a cinque volte la dose prevista del vaccino: secondo quanto ha riferito Der Spiegel, a causa di un’errata lavorazione nella preparazione delle siringhe. Le persone a cui è stata somministrata la dose eccessiva del farmaco sono sette donne e un uomo; quattro di loro sono state ricoverate in ospedale in osservazione come misura precauzionale, poiché hanno mostrato sintomi simil-influenzali.

L’immunizzazione procede anche in Russia dove il ministero della Salute ha autorizzato la somministrazione dello Sputnik V agli over 60, fascia d’età precedentemente esclusa dalla vaccinazione. L’Europa si trova ora a fare i conti anche con la nuova variante del coronavirus rilevata per la prima volta nel Regno Unito. Un primo caso è stato registrato in Finlandia e 11 in Olanda, di cui cinque legati a un focolaio collegato a una scuola elementare a Rotterdam. La variante ha colpito anche la Corea del Sud che ha confermato le infezioni in una famiglia di tre persone arrivate nel Paese il 22 dicembre, un giorno prima che venissero interrotti i viaggi aerei dal Regno Unito.

Il Sudafrica, dove è stata rilevata un’altra variante più contagiosa, chiamata 501.V2, ha superato la soglia del milione di contagi. Il presidente Cyril Ramaphosa ha convocato una riunione di emergenza della task force ed è probabile che annunci un ritorno delle misure restrittive considerando che gli ospedali sono pieni e non c’è nessun segno che la nuova ondata stia raggiungendo il picco.

Il Covid-19 continua a colpire anche i politici. In Brasile il vicepresidente Hamilton Mourao è risultato positivo al test e rimarrà in isolamento presso la residenza ufficiale di Jaburu, mentre in Giappone è morto il primo parlamentare, il 53enne Yuichiro Hata, ex ministro dei Trasporti

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