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In Olanda se ne fregano: tutti al mare

Nonostante gli avvisi le persone in massa su spiagge e parchi

Alessandro Austini
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Esce il sole, da quelli parti non esattamente un fatto frequente a marzo, e gli olandesi si riversano al mare. Modi diversi di vivere l'emergenza: nei Paesi bassi migliaia di persone oggi si sono riversate su spiagge, giardini, mercati e strade, senza mantenere le distanze di sicurezza. Come riferito dal portale ad.nl è stato quindi ignorato l'avviso delle autorità pubbliche che consigliavano ai cittadini di mantenere un metro e mezzo di distanza. Ma in Olanda, come in Inghilterra, il messaggio lanciato è quello dell'obiettivo di creare una "immunità di gregge", quindi le misure sono ancora poco rigide e la popolazione ne approfitta. "Le immagini del canale AT5 della città di Amsterdam - si legge nell'articolo - mostrano che i clienti affollano il Dappermarkt nella capitale. Le persone che fanno acquisti indicano che non hanno paura dei rischi o ritengono che si tratti solo di "influenza". Anche il famoso mercato Albert Cuyp era pieno e le persone erano troppo vicine tra loro. Le immagini del Vondelpark mostrano gente che fa esercizi a stretto contatto fisico uno con l'altro". "Sulla spiaggia di Zandvoort - spiega ancora ad.nl - e nel Kennemerduinen la polizia ha posizionato cartelli mobili sulla spiaggia ricordando le misure di sicurezza decise dal governo sul coronavirus". Ma i più lo hanno ignorato, ammassandosi anche ai banchi del mercato del pesce rimasti aperti.   Nonostante questa atmosfera in completo contrasto con gran parte dell'Europa e del mondo, in Olanda sono state registrate 637 nuove infezioni in un giorno, arrivando a 3.631, passando da 30 a 136 morti.

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