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La pensione arriva prima. Emergenza coronavirus, assegni liquidati dal 26 marzo

Filippo Caleri
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Soldi in cassa subito nelle famiglie di pensionati. L'Inps va incontro alle esigenze di quella parte della popolazione, più anziana e più debole nella fase dell' emergenza Covid-19, erogando nei prossimi mesi gli assegni non seguendo la normale tempistica. Ma anticipando i pagamenti per evitare inutili file alle poste. «Nei mesi di aprile, maggio e giugno il pagamento presso gli sportelli postali dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di ac comp agnamento agli invalidi civili sarà anticipato rispetto alle normali scadenze e verrà distribuito su più giorni». A comunicarlo è stato ieri l' Inps in una nota. L'erogazione scaglionata delle prestazioni previdenziali segue l' ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri, emanata il 19 marzo «allo scopo di consentire a tutti i titolari delle prestazioni di recarsi presso gli uffici postali in piena sicurezza, nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus covid-19» ha aggiunto l' Istituto guidato da Pasquale Tridico. Insomma tempi diversi per evitare file agli sportelli postali che restano, per molti over -65, uno dei canali preferiti per riscuotere le loro competenze economiche. Per questo l'Istituto di previdenza sociale ha stilato un calendario preciso per presentarsi alla cassa. Dal 26-31 marzo per la mensilità di aprile 2020; dal 27 al 30 aprile per la mensilità di maggio 2020 e dal 26 al 30 maggio per la mensilità di giugno 2020. Per la prima scadenza, cioè quella di fine marzo per la rata di aprile sono stati stabiliti i seguenti scaglioni, suddivisi in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione: A -B giovedì 26 marzo; C -D venerdì 27 marzo; E -K sabato 28 marzo; L-0 lunedì 30 marzo; P -R mane di 31 marzo; S -Z mercoledì 1 aprile. Anche per le successive mensilità Poste italiane programmerà l' accesso agli sportelli dei titolari delle prestazioni in modo da scaglionare le presenze all' interno degli uffici postali. Il calendario, spiega l' Inps, sarà comunicato in prossimità della scadenza. Poste Italiane scenderà in campo con una campagna di informazione ad hoc per informare i pensionati sulle nuove modalità di riscossione delle pensioni. Il gruppo ha precisato che le pensioni del mese di aprile verranno accreditate il 26 marzo per i titolari di un libretto di risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Mentre il calendario costruito seguendo l' ordine alfabetico è riservato ai 240 mila pensionati che riscuotono le somme in contanti allo sportello postale e ai 600mi1a che hanno il libretto postale ma non hanno la carta Postamat per il prelievo automatico. Sono 37mi1a quelli che riscuotono le loro competenze in banca.

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