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Dormire in hotel costa meno In un anno ribassi del 10%

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Prezzidegli hotel ancora in flessione ad agosto, con un calo del dieci per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dell'uno per cento rispetto a luglio. Lo rileva il Thpi, che misura l'indice dei prezzi degli hotel e che il www.trivago.it pubblica mensilmente. In 44 delle 50 città europee osservate il listino prezzi è sceso e una stanza doppia costa in media 106 euro, contro i 118 euro del 2008. I prezzi più convenienti si confermano nel sud Europa, in particolare a Granada e Siviglia. Parigi costa 120 euro (16% in meno dello scorso anno), Madrid 77 (-39%), Roma, con 108 euro scende di 19 punti. Tra le altre più convenienti del momento ci sono anche Cracovia (73 euro), Vienna (108 euro), Dublino (119 euro) e Francoforte (85 euro). La tendenza al ribasso non vale però per tutti le città. Alcune in particolare hanno subito un forte aumento delle tariffe alberghiere rispetto allo scorso mese, come Cannes, Stoccolma, Copenaghen, Oslo ed Edimburgo. Buona la situazione dell'Italia, uno dei Paesi dove i costi sono più contenuti. Oltre a Roma, infatti, i prezzi per una doppia standard scendono del 13% a Firenze (96 euro) rispetto allo scorso anno. Giù le tariffe anche nella città più cara d'Italia, Venezia (139 euro), dove il prezzo di una doppia è di 10 euro in meno rispetto allo scorso anno e di Milano (-9%, pari a 101 euro). Il primato delle più economiche spetta a Napoli (84 euro, -16%) e Bologna (80 euro, -22%). Torino, con 102 euro in media a notte, è l'unica città europea dell'indice che si tiene attorno ai costi dello scorso anno. Se le classiche destinazioni italiane sono in questo momento molto convenienti, lo stesso non si può dire per le mete sul mare. La più cara ad agosto è la Sardegna, con Porto Cervo attualmente con una media prezzi di 332 euro. Prezzi più contenuti invece per la Sicilia con la sola eccezione di Taormina (180 euro). Nella Costa campana la meta più cara è Positano (216 euro), seguita da Capri (188 euro), Sorrento (155 euro) e Ischia (150 euro). La costa Toscana sale invece di prezzo da Livorno (102 euro) a Viareggio (216 euro). La costa marchigiana (Pesaro: 112 euro), abruzzese (Pescara: 115) e pugliese (Bari: 110) restano le destinazioni balneari con le tariffe più standard.

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