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Crisi, fiducia ai livelli minimi nell'Ue

Bce

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E l'Italia - sottolinea Bruxelles - è il Paese che fa registrare il calo «più significativo». Del resto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nel corso di un'audizione al Parlamento europeo, ha confermato come nell'ultimo trimestre «la situazione sia peggiorata». E come sia più che mai fondamentale - proprio per la ripresa della fiducia - «accelerare il più rapidamente possibile l'attuazione dei piani nazionali anticrisi». Piani di sostegno alle banche e di stimolo fiscale di cui - ha assicurato Lorenzo Bini Smaghi, del board della Bce, «si cominciano a sentire i primi effetti». Il problema della fiducia, dunque, è più che mai centrale. Recuperarla significherebbe ridare fiato all'economia. Gli indicatori mensili della Commissione Ue se da un lato confermano che le aspettative di imprese e consumatori sono al livello più basso da oltre ventiquattro anni, dall'altro a marzo sono rimasti stabili rispetto a febbraio. Cosa che potrebbe anche essere colta come un segnale, seppur timidissimo, di ripresa. Anche se l'indicatore relativo al settore finanziario è crollato questo mese di ben quattro punti nella zona euro. In questo quadro - sottolinea la Commissione Ue - in Italia la fiducia è colata a picco più che in altri Paesi: a marzo 4,5 punti in meno, rispetto a una media euro pari a -0,6 punti.

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