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Industria, il Sud investe

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Secondo una rilevazione effettuata da Unioncamere, con proiezioni fino alla fine dell'anno e poi fino a tutto il 2009, nel 2006 Nord Est e Centro vedranno crescere la propria attività in quest'ambito rispettivamente del 3,6% e del 3,7%, quindi di poco al di sopra della media nazionale che di attesta a +3,4%. Al Sud invece, dopo due anni consecutivi di contrazione, si prevede un aumento molto più intenso, pari al +5,6%, con quasi tutte le regioni che si preparano a superare la soglia del 5%. Particolarmente buone le performance attese per Sicilia (+6,1%), Sardegna (+5,9%) e Puglia (+5,6%). L'analisi di Unioncamere «Scenari di sviluppo delle economie locali italiane 2006-2009» parte dal 2004, che aveva visto solo il Sud chiudere l'anno in negativo (-1,5%). Sotto il profilo degli investimenti in macchinari e impianti, il 2005 è stato caratterizzato invece da una decelerazione in tutte le macroaree, con un tasso più accentuato a Nord Ovest (-2,5%), seguito dal Centro (-2%), dal Nord Est (-0,8%) e dal Sud, che pur recuperando rispetto all'anno precedente manteneva il segno meno (-0,4%). Il 2006 vedrà invece un recupero generalizzato, ma ad allungare davvero il passo è, appunto, il Sud. In Abruzzo, reduce da due anni pesantemente negativi (-2,5% e -2,6%), gli investimenti cresceranno entro la fine del 2006 del 5,2%. Situazione analoga per il Molise, che archivia due risultati negativi (-2,7%, 3,4%) e si avvia a ottenere una crescita del 5,1%, e per la Campania (-0,7% e -1,6% contro il +5,3% atteso quest'anno). Bene anche Basilicata (+5,5%) e Calabria (+5,3%), che già avevano visto un recupero lo scorso anno. Risultati decisamente meno brillanti di quelli che dovrebbe ottenere Lombardia, a cui Unioncamere attribuisce per quest'anno una crescita dell'1,2%, o il Piemonte (+2,7%). Guardando invece alle previsioni per i prossimi anni, 2007, 2008 e 2009 dovrebbero avere una maggiore accelerazione a Nord Est, con una crescita sempre superiore al 3% e un picco del 4,1% tra due anni. Le stime sui valori di crescita del Nord Ovest e del Centro si aggirano sempre attorno al 3%.

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