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Sotto il tiro del fisco scontrini fiscali e bonus previsti 70.000 blitz

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000blitz. È il sommerso e il settore del lavoro autonomo che risulta in particolare sotto la lente. Ma quest'anno, con il lancio del concordato preventivo, una fetta delle visite a sorpresa sarà destinata al controllo degli scontrini fiscali per i commercianti che hanno scelto di non aderire al nuovo strumento fiscale. A tracciare le linee guida dell'attività dell'amministrazione fiscale è la Convenzione firmata in questi giorni dal ministero dell'Economia e dell'Agenzia delle Entrate che da quest'anno diventa da annuale a triennale. Resteranno più o meno costanti i controlli sulle dichiarazioni fiscali, mentre finiscono al setaccio i bonus, da quello per gli investimenti a quello per l'incremento dell'occupazione. Una buona parte dei controlli sostanziali sarà infatti dirottato in questa direzione. L'azione di contrasto all'evasione assorbirà quest'anno il 30% delle risorse, il 32% nel 2005 e il 34% nel 2006. Sommerso (d'azienda e da lavoro), studi di settore, scontrini: saranno questi i comparti sui quali si concentreranno i cosiddetti accessi brevi, i controlli fatti a tappeto sul territorio, rapidi e a sorpresa. Per l'intero triennio di riferimento della Convenzione (2004-2006) i controlli a tappeto saranno in totale 150.000. Quest'anno gli accessi veloci saranno così ripartiti: 14.000 per il sommerso, 42.000 per gli studi di settore e 14.000 per gli scontrini (soggetti che non hanno aderito al concordato perchè chi si è avvalso del nuovo strumento fiscale non ha più l'obbligo di emetterli). È previsto per quest'anno, rispetto al 2003, «un proficuo aumento dei controlli sostanziali». In particolare finiranno sotto la lente del fisco, con 80.000 controlli programmati, «quei soggetti che si sono avvalsi delle agevolazioni fiscali riservate agli investimenti nelle aree svantaggiate e all'incremento dell'occupazione. Una particolare attenzione sarà anche concentrata sui soggetti residenti all'estero, quelli di grandi dimensioni e al cosiddetto terzo settore. Nel 2004 - prevede la Convenzione - i check sulle dichiarazioni saranno 1.200.000. Se per i crediti Irpef giacenti al primo gennaio di quest'anno l'obiettivo è quello di arrivare ad un tasso di smaltimento del 50%, per evitare la creazione di ulteriore arretrato si punta al «rispetto di 6 mesi dalla presentazione dell'istanza o della ulteriore documentazione richiesta per ogni anno nel triennio».

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