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Sanremo: dagli ex Pooh a Elio. Torna la Vanoni, tanti gruppi e duetti. Ecco il Festival targato Baglioni

E nella categoria campioni Lo Stato Sociale e The Kolors

Davide Di Santo
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I giochi sono fatti. Al 68esimo Festival di Sanremo mancano poco meno di due mesi, ma già si sa chi calcherà il prestigioso palco dell'Ariston dal 6 al 10 febbraio prossimi. E nell'anno del debutto di Claudio Baglioni alla direzione artistica, i nomi dei venti big in gara, già da soli, fanno notizia. C'è da scommetterci, sarà un'edizione esplosiva. Tanti ritorni, qualche debutto, duetti inaspettati e una e vera e propria sorpresa. Una 'chicca'. Sono gli Elio e le storie tese: nonostante abbiano annunciato lo scioglimento e martedì tengano il loro ultimo concerto al Forum di Assago, il loro 'Arrivedorci' (questo il titolo del brano) al pubblico vogliono darlo proprio al Festival. Dove non hanno mai vinto, ma sono entrati nelle case e nel cuore degli italiani. E chissà che questa per loro possa essere la volta buona...Poi, c'è la quota Pooh. Si sciolgono, si riuniscono, smettono, poi si ritrovano. A Sanremo ci arrivano addirittura in tre. Da una parte Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, freschi di album insieme, dall'altra Red Canzian. Torna, come si vociferava da tempo, Ornella Vanoni, insieme a Bungaro e Pacifico. L'interprete 83enne si rimette in gioco, complice forse lo zampino di Baglioni. Per Pacifico, invece, una presenza multipla visto che è anche autore dei testi di Facchinetti e Fogli e Avitabile e Servillo. Piuttosto chiamata, dopo la reunion dello scorso anno, la partecipazione dei Decibel. E se Enrico Ruggeri quel palco l'ha calcato tante volte, in questo caso dopo il successo di 'Contessa' ci tornano tutti insieme con una 'Lettera al Duca'. Sempre di nobiltà si parla.Approda al Festival per la prima volta Enzo Avitabile, accompagnato da Beppe Servillo. Tanti, invece, i ritorni: Ron (con un pezzo inedito di Lucio Dalla), Le vibrazioni, Luca Barbarossa, Annalisa, Noemi, Max Gazzè, Nina Zilli. E fra i più giovani, ma già in passato sul palco dell'Ariston, Giovanni Caccamo e Renzo Rubino.Due i duetti a sorpresa. Uno è quello fra Diodato, già vincitore del premio della giuria di qualità del Festival fra i giovani nel 2014, e Roy Paci, trombettista siciliano ricordato soprattutto per 'Toda joia toda beleza'. E poi, ci sono i due cantautori impegnati. Da loro, a maggior ragione insieme, ci si aspetta un testo forte: sono Ermal Meta e Fabrizio Moro. Due le sorprese 'linguistiche'. Mario Biondi e The Kolors, abituati ad esprimersi musicalmente in inglese, per il Festival fanno un'eccezione e portano due brani in italiano.Per coprire lo spettro più ampio possibile della musica di oggi, Baglioni & Co rispettano anche la quota indie, che mai come negli ultimi due anni ha conquistato classifiche, radio e tv. L'anno scorso era rimasta inspiegabilmente fuori. Ecco così spuntare Lo stato sociale. Per il collettivo (così si definiscono loro) bolognese il passo dal Concertone del Primo Maggio all'Ariston è stato brevissimo. E dal loro anticonformismo scanzonato e dal sapore liceale ci si possono aspettare delle sorprese.Ma, al di là della grande attesa intorno ai nomi dei big, su cui da giorni imperversavano rumors e anticipazioni, quello di Baglioni sarà il Festival dei giovani. E' già evidente pensando al fatto che a 'Sarà Sanremo' sono arrivati in 16, invece di 12, proprio grazie alla sua decisione di cambiare il regolamento. A loro, poi, viene dedicata la parte iniziale della serata in diretta da Villa Ormond su Rai1. In una avvincente gara a gironi, ad approdare al Festival sono Mudimbi con 'Il mago', Eva con 'Cosa ti salverà', Mirkoeilcane con 'Stiamo tutti bene', Lorenzo Baglioni con 'Il congiuntivo', Giulia Casieri con 'Come stai' e Ultimo con 'Il ballo delle incertezze'. A loro si aggiungono i due vincitori di Area Sanremo Leonardo Monteiro e Alice Cairoli.Dopo 'Sarà Sanremo', il testimone della conduzione passa dalle mani dei bravi e disinvolti Claudia Gerini e Federico Russo a quelle di Claudio Baglioni. Metà del lavoro, quello difficile, delle scelte, è già fatto. Ora, a lui, non resta che prepararsi alla settimana 'tritacarne' del Festival. E a noi, ascoltare e giudicare i brani. Saranno solo canzonette, ma l'Italia continua a stare incollata ai piccoli schermi. TUTTI I BIG E LE CANZONI IN GARA: Roby Facchinetti e Riccardo Fogli - 'Il segreto del tempo' Nina Zilli - 'Senza appartenere' The Kolors - 'Frida' Diodato e Roy Paci - 'Adesso' Mario Biondi - 'Rivederti' Luca Barbarossa - 'Passame er sale' Lo Stato Sociale con 'Una vita in vacanza' Annalisa con 'Il mondo prima di te' Giovanni Caccamo - 'Eterno' Enzo Avitabile con Beppe Servillo - 'Il coraggio di ogni giorno' Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico - 'Imparare ad amarsi' Renzo Rubino - 'Custodire' Noemi - 'Non smettere mai di cercarmi' Ermal Meta e Fabrizio Moro - 'Non mi avete fatto niente' Le vibrazioni - 'Così sbagliato'; Ron - 'Almeno pensami' Max Gazzè - 'La leggenda di Cristalda e Pizzomunno' Decibel - 'Lettera dal Duca' Red Canzian - 'Ognuno ha il suo racconto' Elio e le storie tese - 'Arrivedorci' Mudimbi - 'Il mago' NUOVE PROPOSTE Eva con 'Cosa ti salverà', Mirkoeilcane con 'Stiamo tutti bene', Lorenzo Baglioni con 'Il congiuntivo', Giulia Casieri con 'Come stai' e Ultimo con 'Il ballo delle incertezze'. A loro si aggiungono i due vincitori di Area Sanremo Leonardo Monteiro e Alice Cairoli.

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