
Il lettore cattolico scuote il mondo polveroso dei libri

Ha almeno due pregi, in questa prospettiva, il voluminoso studio del critico letterario Antonio Spadaio ("Abitare la possibilità. L'esperienza della letteratura". Jaca Book). Si tratta di un Gesuita che sta facendo spesso discutere i letterati italiani, abituati a pensare che il lettore "cattolico" sia un prevedibile devoto o, come accusava sardonico Pasolini, uno che cerca la "citazione giusta" per battezzare autori pur lontani dalla fede. Ecco, uno dei pregi del libro di Spadaro, come indica già il sottotitolo, è di presentare la letteratura come "esperienza" irreversibile, un aprire mondi, per farci "abitare nella possibilità". Il secondo pregio è che le pagine di Spadaro stanno indicando forse al maggior grado di autorevolezza in Italia, il sorgere di un "nuovo modo" di lettura da parte cattolica del fenomeno della letteratura. D. R.
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