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«Adrià fa caldo» La Luisa dello spot diventa show girl

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In un camerino dello studio bunker di Brugherio, la formosa e materna Ranieri attende le prove e intanto affina il look scelto per la trasmissione. Celentano la vuole sexy ma non soubrettona, nessuna concessione a paillettes, perline e a immagine da velina tv. Sì invece a gambe scoperte, abiti iperfemminili e gonne al ginocchio. Pantoloni proibiti così come acconciature complicate. La bruna Ranieri, che ha già fatto perdere la testa a Luca Zingaretti, il Montalbano televisivo, avrà i capelli lisci sciolti lungo le spalle o raccolti in una coda. I suoi abiti avranno la firma di vari stilisti per un look che ricorderà la giovane Claudia Mori. Spaventata dalla tv in diretta, ma serena, Luisa Ranieri attende il debutto, unica presenza fissa del cast insieme al comico di «Zelig», Antonio Cornacchione. Al termine del colloquio di quest'estate a casa di Celentano per ricevere la proposta di «Rockpolitik», aveva chiesto al Molleggiato l'autografo come una fan qualunque, essendo del tutto estranea all'intrattenimento tv. Lanciata da una pubblicità, che aveva lo slogan tormentone «Antò fa caldo...» ma già ne mostrava la mediterranea bellezza, Luisa Ranieri è un'attrice nota al pubblico tv per alcune fiction come «La omicidi» con Massimo Ghini e «Cefalonia» con Zingaretti. A scoprirla era stato in realtà nel 2001 Leonardo Pieraccioni che l'aveva voluta, giovane attrice napoletana sconosciuta, nel «Principe e il pirata». Poi, era bastata una sua foto (e un provino) per incuriosire Michelangelo Antonioni che l'ha scelta nel 2004 per «Il filo pericoloso delle cose», episodio del film collettivo «Eros», in cui tra l'altro la Ranieri recitava in un'incriminata lunga scena di masturbazione femminile. A fine novembre, subito dopo lo show di Celentano, la si vedrà su Canale 5 protagonista assoluta del film sul tormentato amore tra Maria Callas e Aristotile Onassis. Il regista Giorgio Capitani ha deciso di puntare su di lei, ancora nella categoria emergenti (ma dopo RockPolitik non sarà così), per interpretare la divina cantante. Poi, via dalle scene per un po'.

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