Dalla tragedia delle foibe a Edda Ciano la Storia fa fiction

È diventato un filone vero e proprio all'interno delle produzioni di fiction tv. Ultimo il caso di «Al di là delle frontiere», la miniserie diretta da Maurizio Zaccaro, con Sabrina Ferilli protagonista, che ha raccontato a 10 milioni di spettatori, la vera storia della partigiana Angela Ghiglino, innamorata di un ufficiale della Wermacht. Il progetto sulla storia patria, gradito alla maggioranza di governo (specie al ministro per gli italiani all'estero Mirko Tremaglia), ma anche al Presidente della Republica Carlo Azeglio Ciampi che ha più volte invitato a non dimenticare pagine rimosse della storia italiana del Novecento, è in piena operatività. Il 12 maggio prenderanno il via le due puntate su «Cefalonia», che avrà protagonista Luca Zingaretti. A fine maggio, prodotto da Angelo Rizzoli, Alberto Negrin comincerà «Il cuore nel pozzo», la prima fiction che racconterà la tragedia delle foibe carsiche in cui furono gettati gli istriani perseguitati dal regime jugoslavo di Tito. «La fuga degli innocenti», che Raiuno trasmetterà il 16 e 17 maggio. È, quest'ultima, la storia vera di Don Arrigo Beccarie di un'intera comunità, Nonantola, vicino Modena, protagonista tra il 1941 e il '43 di un episodio di grande silenzioso eroismo: il salvataggio di decine di bambini ebrei provenienti dall'Europa dell'est. L'ha prodotta la Red Film e diretta Leone Pompucci con un cast di molti bambini che comprende anche Max Von Sydow, Jasmine Trinca, Ennio Fantastichini, Ken Duken. Più nota come storia, ma ugualmente parte del filone sulla memoria, sarà la fiction su Edda Ciano che la Lux Vide prepara per Rai Fiction, a 10 anni dalla morte della figlia del Duce. Sarà la storia privata, ma anche necessariamente pubblica, di Edda Ciano, raccontata specie nel rapporto con il padre Benito. La sta scrivendo Anna Samueli e sarà diretta da Giorgio Capitani. Il cast non è ancora stato deciso se non per il ruolo del conte Ciano, interpretato da Massimo Ghini.